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BCE e mutui: ultimo taglio dei tassi nel 2024, risparmio in vista

La BCE potrebbe tagliare ancora i tassi, riducendo le rate dei mutui variabili. Nel 2025 atteso un ulteriore calo degli indici, ma oggi surrogare al fisso garantisce un risparmio immediato e più elevato rispetto all’attesa

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Coppia che immagina la futura casa
Coppia che immagina la futura casa (© Depositphotos)

Giovedì è attesa una nuova riunione della Banca Centrale Europea (BCE), durante la quale l’istituto potrebbe procedere, per l’ultima volta nel 2024, ad un ulteriore taglio dei tassi di interesse. Secondo le stime di Facile.it, se la BCE dovesse limare gli indici di 25 punti base, la rata di un mutuo variabile standard potrebbe scendere di circa 18 euro, passando dagli attuali 682 a 664 euro mensili.

Un 2024 all’insegna del ribasso, ma ancora lontani dai valori pre-2022

Nel corso del 2024, in particolare nel secondo semestre, la BCE ha già avviato una riduzione progressiva dei tassi, offrendo un leggero sollievo alle famiglie con mutui a tasso variabile. Da inizio anno, la rata di un mutuo standard è già calata di 66 euro, da 748 a 682 euro. Un calo sensibile ma non ancora sufficiente a riportare la situazione ai livelli di inizio 2022, quando la rata era di appena 456 euro.
«Molti mutuatari hanno approfittato delle opportunità di surroga – sottolineano gli esperti di Facile.it – passando dal variabile al fisso per bloccare condizioni più vantaggiose. Coloro che hanno mantenuto il variabile hanno comunque beneficiato di un risparmio, seppur ridotto».

Com'è cambiata la rata da gennaio 2022 ad oggi

Com’è cambiata la rata da gennaio 2022 ad oggi

Previsioni 2025, tassi variabili ancora in discesa

Guardando al futuro, i Futures sugli Euribor (aggiornati al 6 dicembre 2024) indicano che i tassi variabili continueranno a scendere, soprattutto nel primo semestre 2025, per poi stabilizzarsi. Se a giugno l’Euribor a 3 mesi scendesse sotto il 2%, la rata di un mutuo standard potrebbe toccare quota 612 euro, per arrivare a sfiorare i 600 euro a dicembre 2025. Si tratterebbe di un ribasso complessivo di circa 80 euro rispetto agli importi attuali.

Come potrebbe cambiare la rata variabile di un mutuo medio secondo le previsioni dei Futures sugli Euribor

Come potrebbe cambiare la rata variabile di un mutuo medio secondo le previsioni dei Futures sugli Euribor

Surroga del mutuo, conviene oggi?

Di fronte a queste previsioni, molti si chiedono se attendere il calo o approfittare subito di una surroga del mutuo a tasso fisso. Secondo Facile.it, le migliori offerte online per un mutuo standard a tasso fisso partono da un TAN del 2,50%, con una rata di circa 565 euro (addirittura 548 euro per un “mutuo green” con TAN al 2,23%). Surrogando oggi, dunque, si potrebbe passare da una rata variabile di 683 euro ad una fissa di 565 euro, con un risparmio immediato di quasi 120 euro mensili, superiore a quello ipotizzato dal progressivo taglio dei tassi variabili.

Fisso o variabile? I dati parlano chiaro

Se da un lato il mutuo variabile promette una lenta ma costante discesa nei prossimi mesi, dall’altro le condizioni attuali del tasso fisso risultano più vantaggiose. Un mutuo standard a tasso fisso oggi parte da un TAN del 2,49% con rata di 564 euro, mentre le migliori offerte a tasso variabile partono da un TAN del 3,68% con 635 euro di rata iniziale. Numeri alla mano, il mutuo fisso rimane, almeno per ora, la soluzione più competitiva.

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