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Case sostenibili, mutui più leggeri: l’effetto del clima sui tassi
La BCE conferma: chi compra case efficienti ottiene mutui più leggeri. I mutui green permettono di risparmiare fino a 4.500 euro in 25 anni, mentre gli immobili a rischio climatico pagano condizioni più rigide
Il cambiamento climatico non è solo un problema ambientale: oggi incide anche sul portafoglio dei cittadini. Secondo un’analisi di Facile.it basata sul quinto bollettino economico 2025 della BCE, chi acquista un’abitazione ad alta efficienza energetica ottiene condizioni di finanziamento migliori, mentre chi compra case con bassa prestazione energetica o in zone a rischio climatico si trova di fronte a mutui più costosi e criteri di concessione più rigidi.
Case efficienti, mutui più leggeri
Le banche europee, rispondendo a un’indagine della BCE, hanno confermato che negli ultimi dodici mesi i criteri di concessione dei prestiti sono stati allentati per gli edifici con elevate prestazioni energetiche e irrigiditi per quelli inefficienti.
Chi punta su case in classe A o B può accedere ai mutui green, prodotti finanziari che offrono tassi di interesse ridotti e condizioni economiche vantaggiose.
Quanto si risparmia con un mutuo green
Secondo Facile.it, un mutuo green a tasso fisso parte da un Tan del 2,75%, con una rata di circa 581 euro, mentre un mutuo tradizionale su immobili di classe C-G arriva a un Tan del 2,98% (rata 596 euro).
Nel complesso, il risparmio medio per chi sceglie un mutuo green può raggiungere 4.500 euro in 25 anni.
Un vantaggio concreto, che si somma al valore patrimoniale più stabile e alla maggiore appetibilità sul mercato degli immobili sostenibili.
Zone a rischio e rischio fisico: il peso del clima sul credito
Non conta solo l’efficienza energetica. Gli immobili situati in aree soggette a eventi meteorologici estremi – alluvioni, frane, incendi – sono considerati più rischiosi dalle banche.
Questo “rischio fisico” si traduce in tassi più alti e in una maggiore prudenza nella concessione dei mutui.
La possibilità che un’abitazione subisca danni ambientali, infatti, incide sulla sicurezza del finanziamento e sul profilo di rischio del debitore.
Un mercato in crescita
«I mutui green rappresentano ormai una quota significativa del mercato e sono destinati a crescere ancora», spiegano gli esperti di Facile.it.
Sempre più istituti di credito offrono sconti sui tassi per chi sceglie soluzioni abitative sostenibili, mentre aumenta anche la platea di immobili che rientrano nei requisiti energetici richiesti.
BCE: nessun taglio dei tassi a ottobre
La prossima riunione della Banca Centrale Europea è fissata per il 30 ottobre, ma nessuna riduzione dei tassi è attesa.
Di conseguenza, le rata dei mutui variabili rimarranno intorno ai 615 euro, secondo le simulazioni di Facile.it e Mutui.it.
Le previsioni sui Futures Euribor indicano una stabilità dei tassi fino al 2026, con un Tan previsto intorno al 3,2%.
Un futuro più verde anche per i mutui
Il trend è chiaro: il clima influenza la finanza.
Investire in case efficienti e sostenibili non è solo una scelta etica, ma anche una strategia economica vincente.
Il messaggio della BCE è netto: la transizione ecologica passa anche dal credito, premiando chi sceglie la sostenibilità.
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