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Economia & Lavoro

Aumento bollette luce e gas, ecco cosa aspettarsi nei prossimi 12 mesi

Nei prossimi 12 mesi il prezzo dell’energia salirà del 30%. Una famiglia tipo spenderà 272 euro in più all’anno tra luce e gas. Per limitare i rincari conviene confrontare le offerte, leggere le bollette e valutare tariffe a prezzo bloccato

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Coppia preoccupata per aumento delle bollette
Coppia preoccupata per aumento delle bollette (© Depositphotos)

Nei prossimi 12 mesi, le bollette di luce e gas saranno destinate a subire un notevole incremento, con un +30% sul prezzo dell’energia. Questo preannuncia un impatto significativo sul bilancio familiare, in particolare per chi ha sottoscritto offerte a prezzo indicizzato. Prima di farsi cogliere di sorpresa, è importante capire in dettaglio cosa sta succedendo, quali voci di spesa incidono di più e come confrontare la propria tariffa con altre proposte disponibili nel mercato libero.

Le previsioni stimano +30% che pesa sul portafoglio

Secondo le analisi condotte sulla base dei dati dell’European Energy Exchange (EEX), il PUN (Prezzo Unico Nazionale) dell’energia elettrica e il PSV (Punto di Scambio Virtuale) per il gas naturale subiranno un netto aumento. Nello specifico, il costo dell’elettricità all’ingrosso (PUN) passerà da 0,11 €/kWh a 0,14 €/kWh (+30%), mentre il prezzo del gas (PSV) salirà da 0,38 €/smc a 0,48 €/smc (+28%). Queste variazioni, se confermate, spingeranno verso l’alto i costi delle bollette per il consumatore finale.

L’impatto sulle famiglie: +272 euro in un anno

Secondo le stime di Facile.it, per una famiglia tipo nel mercato libero l’aumento sarà di circa 272 euro all’anno tra luce e gas. La spesa complessiva passerà così da 2.569 a 2.841 euro, con un incremento dell’11%. Il rincaro più marcato si avrà sul gas, con un aggravio di ben 176 euro (da 1.744 a 1.920 euro annui), mentre per l’energia elettrica si registra un aumento di 96 euro (da 826 a 921 euro all’anno).

Perché i prezzi aumentano e chi è più esposto

Il rialzo dei prezzi delle materie prime energetiche, secondo gli esperti, non sembra destinato a rientrare nel breve termine. Una “tempesta” che investirà soprattutto chi ha scelto una tariffa indicizzata: con l’aumento dei valori di mercato, il costo in bolletta salirà di pari passo. Al contrario, chi ha una tariffa a prezzo bloccato potrebbe beneficiare di una protezione temporanea, almeno fino alla scadenza del contratto.

Come leggere la bolletta per capire cosa si paga davvero

Per difendersi dai rincari è fondamentale comprendere la propria bolletta, verificare le condizioni della fornitura e confrontarle con le offerte concorrenti. È importante richiedere la “bolletta di dettaglio”, il documento che indica tutte le caratteristiche dell’offerta, in particolare la “spesa per la materia energia”, suddivisa in:

  • Quota fissa: importo mensile da pagare indipendentemente dai consumi.
  • Quota variabile (legata ai consumi): importo proporzionale all’energia effettivamente utilizzata (kWh per l’elettricità, smc per il gas).

Confrontare le offerte sul mercato libero, i parametri da considerare

Una volta individuate le componenti di spesa, il passo successivo è confrontare l’offerta attuale con altre presenti sul mercato. Bisogna richiedere, oltre al costo della quota fissa, anche quello legato ai consumi e valutare quale soluzione si adatti meglio alle proprie abitudini energetiche.

  • Per chi consuma molto, meglio puntare su un’offerta con costo unitario dell’energia più basso.
  • Per chi consuma poco, ad esempio un single o una seconda casa utilizzata saltuariamente, è meglio prediligere tariffe con quota fissa contenuta, così da non pagare troppo a prescindere dai reali consumi.

Il momento giusto per cambiare offerta

Considerando i rincari previsti, ora è il momento ideale per verificare se esistono offerte più convenienti nel mercato libero. Molte compagnie propongono tariffe a prezzo bloccato per 12 o 24 mesi, tutelando il cliente da aumenti futuri. Prima di scegliere, tuttavia, è utile leggere attentamente le condizioni contrattuali e verificare la compatibilità con le proprie esigenze di consumo.

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