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Economia & Lavoro

La corsa della Gen Z verso la ricchezza e la “Money Dysmorphia”

La “Money Dysmorphia” descrive l’errata percezione della propria situazione economica, soprattutto tra la Gen Z. Questo fenomeno, alimentato dai social media, porta a ansia, stress e decisioni finanziarie rischiose. HYPE promuove consapevolezza finanziaria e rapporto sano con il denaro

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Rapporto con il denaro - La corsa della Gen Z verso la ricchezza e la "Money Dismorphia"
Rapporto con il denaro (© Depositphotos)

Il mondo moderno, dominato dai social media, ha portato alla ribalta una nuova distorsione cognitiva: la Money Dysmorphia. Questo termine, introdotto da uno studio recente condotto da HYPE in collaborazione con IPSOS, descrive la tendenza delle persone, soprattutto giovani, a percepire erroneamente la propria situazione economica. La ricerca ha coinvolto circa 4.000 clienti di HYPE, una neobank italiana, evidenziando come questa distorsione influenzi le decisioni finanziarie e generi ansia e insoddisfazione cronica.

L’impatto dei social media sulla percezione della ricchezza

Gli standard di ricchezza promossi dai social media spingono la Gen Z a confrontarsi costantemente con stili di vita apparentemente irraggiungibili. Questo fenomeno è più marcato tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni, con il 72% dei giovani adulti (18-24 anni) che considera il denaro una priorità assoluta. Tuttavia, questa corsa verso la ricchezza ideale, spesso alimentata da modelli irrealistici, può portare a comportamenti rischiosi, come investimenti azzardati e overspending.

Il divario di genere nella gestione del denaro

La ricerca ha anche messo in luce un persistente divario di genere nell’autonomia di gestione del denaro. Gli uomini tendono a vedere il denaro come sinonimo di successo e potere, mentre le donne lo associano più spesso all’indipendenza e alla progettualità. Tuttavia, le donne sono meno propense a informarsi su tematiche finanziarie, con un gap che varia dai 16 ai 50 punti percentuali rispetto agli uomini. Questo divario influisce negativamente sull’autonomia economica delle donne, limitando le loro possibilità di gestire efficacemente le finanze.

Divario di genere

Divario di genere

Ansia e preoccupazione finanziaria, un paradosso della ricchezza

Sorprendentemente, la ricerca di HYPE ha rivelato che l’ansia finanziaria è più diffusa tra chi ha una maggiore disponibilità economica. Il 70% degli individui economicamente agiati ha riportato livelli elevati di ansia, rispetto a meno del 50% di chi vive con alcune difficoltà. Questo paradosso indica come la pressione di mantenere uno status di ricchezza possa essere una fonte significativa di stress, indipendentemente dalla reale situazione economica.

Il ruolo delle neobank nella promozione della consapevolezza finanziaria

HYPE, con i suoi 1.8 milioni di clienti, gioca un ruolo cruciale nella promozione della consapevolezza finanziaria. L’azienda mira a educare i propri clienti, specialmente i più giovani, sull’importanza di una gestione equilibrata delle finanze. Attraverso collaborazioni come quella con Serenis, una piattaforma di benessere mentale, HYPE offre supporto psicologico per affrontare le problematiche legate alla Money Dysmorphia. Questa iniziativa sottolinea l’importanza di un approccio olistico alla salute finanziaria, che non si limita solo alla gestione dei soldi, ma include anche il benessere emotivo.

Rapporto con il denaro

Rapporto con il denaro

Verso un rapporto sano con il denaro

Il fenomeno della Money Dysmorphia solleva questioni fondamentali sulla nostra percezione del denaro e sulla sua gestione. In un’epoca in cui i social media amplificano aspettative irrealistiche, è essenziale promuovere un rapporto sano e consapevole con il denaro. HYPE, attraverso le sue iniziative educative e il supporto ai clienti, si pone come un baluardo contro la disinformazione finanziaria, aiutando le persone a sviluppare una money positivity e una visione più realistica e serena del proprio benessere economico.

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