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Acqua del rubinetto: l’importanza dell’analisi chimica

Come funziona l’analisi dell’acqua potabile del rubinetto

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La qualità dell’acqua del rubinetto in Italia è tra le migliori d’Europa. Secondo il Libro Bianco il valore dell’acqua 2022 per l’Italia di European House Ambrosetti, l’84,8% dell’acqua potabile nel nostro Paese proviene da fonti sotterranee di alta qualità e naturalmente protette.

Il merito di questi risultati è da attribuire in larga parte al lavoro dei vari gestori del servizio idrico attivi sul territorio, tuttavia queste aziende possono garantire la qualità dell’acqua potabile fino al contatore, quindi può succedere che un cattivo stato di manutenzione e conservazione dell’impianto idrico di casa e del condominio influiscano negativamente sulle caratteristiche e il sapore dell’acqua che esce dai rubinetti della propria abitazione.

In questi casi è possibile richiedere un’analisi chimica dell’acqua, per conoscere le caratteristiche dell’acqua di casa e verificare l’eventuale necessità di intervenire sull’impianto idrico.

Come funziona l’analisi dell’acqua potabile del rubinetto

In caso di dubbi sulla qualità dell’acqua della propria abitazione basta rivolgersi al proprio gestore idrico, richiedendo un apposito controllo effettuato presso laboratori specializzati.

A Milano, per esempio, un vero e proprio punto di riferimento è costituito da Gruppo CAP, che mette a disposizione degli utenti il servizio di analisi dell’acqua con la possibilità di ricevere i risultati a direttamente a domicilio.

In particolare, Gruppo CAP propone tre pacchetti di analisi a seconda del tipo di controllo desiderato: base, completo o avanzato. Nel pacchetto di base vengono analizzati una serie di parametri come durezza, odore, colore, cloro residuo, residuo secco a 180°, pH e conducibilità, presenza di sodio, magnesio, alluminio e ferro e batteri come enterococchi, e.coli e coliformi totali. Nel pacchetto avanzato sono analizzati altri parametri aggiuntivi, come i composti organoalogenati (freon 11, tetracloruro di carbonio, ecc.) e ulteriori sostanze come calcio, vanadio, piombo e altre.

I risultati delle analisi sono riportati all’interno del referto inviato del laboratorio di analisi, con una guida descrittiva che semplifica la lettura di tutti i parametri. Inoltre, sono presenti anche i limiti di legge per le acque potabili, affinché sia possibile controllare se ogni parametro esaminato rientra nei valori ritenuti sicuri per la salute.

In questo modo, è possibile sapere l’effettiva qualità della propria acqua di rubinetto, per capire se l’impianto idrico sta compromettendo le caratteristiche dell’acqua potabile nella propria casa ed è opportuno intervenire.

Quali fattori possono condizionare la qualità dell’acqua di rubinetto?

In alcune circostanze può succedere che l’acqua del rubinetto di casa abbia delle caratteristiche diverse rispetto a quella fornita dall’acquedotto. Le cause possono essere molteplici, per esempio la formazione di incrostazioni di calcare nelle tubature e in altre parti dell’impianto idrico domestico.

Questi depositi possono provocare nel tempo una serie di conseguenze, tra cui una diminuzione della portata dell’acqua dei rubinetti e dei problemi agli elettrodomestici che usano l’acqua riscaldata come al caldaia, la lavastoviglie e la lavatrice.

Il calcare nell’impianto idrico può causare dunque un aumento dei consumi energetici, richiedere una maggiore manutenzione degli elettrodomestici e provocare anche un’usura elevata di alcune parti degli apparecchi.

Inoltre, la qualità dell’acqua potabile del rubinetto può essere pregiudicata da condutture vecchie o usurate, in quanto possono rilasciare nell’acqua delle sostanze e dei materiali come il ferro, che non dovrebbero essere presente nell’acqua potabile, soprattutto quando il rubinetto rimane chiuso per molto tempo come può avvenire in una casa usata per le vacanze.

In questi casi è opportuno richiedere un’analisi di laboratorio per far esaminare le caratteristiche chimiche, fisiche e microbiologiche dell’acqua di casa. Dopodiché, in caso di anomalie bisogna individuare le cause dei valori al di sopra dei limiti di legge o comunque eccessivi, per capire il tipo di interventi da realizzare per migliorare la qualità dell’acqua del rubinetto.

In genere, è necessario effettuare una corretta manutenzione dell’impianto idrico domestico, da una semplice pulizia delle condutture alla sostituzione di elementi usurati o danneggiati, compresi i rubinetti e miscelatori qualora quelli presenti siano irrimediabilmente compromessi dal calcare.

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