Seguici su

Idee & Consigli

Aerei privati: a Olbia due hangar per la manutenzione dei jet

Avatar

Pubblicato

il

Jet privato
Jet privato (© Depositphotos)

L’uso dei jet privati mette a disposizione numerosi vantaggi rispetto ai voli commerciali. Questi mezzi di trasporto danno la possibilità di volare quando si desidera, senza essere vincolati ad orari specifici, e possono atterrare in molti più aeroporti rispetto ad altri voli, compresi quelli meno affollati e quelli più piccoli, spesso più vicini alla destinazione finale. Non è necessario arrivare con ore di anticipo e il processo generale è quasi immediato, sia per l’imbarco che per lo sbarco.

La novità per i jet privati all’aeroporto di Olbia

Negli ultimi anni, in particolare dopo la pandemia, abbiamo assistito a un aumento sostanziale di prenotazioni di jet privati (al riguardo segnaliamo che nel sito fastprivatejet.com è possibile informarsi su costi e opzioni di volo); in uno scenario simile, la nascita di un centro di manutenzione presso l’aeroporto di Olbia Costa Smeralda – uno degli hub principali per questa tipologia di voli, specialmente durante l’estate – rappresenta un passo importante per lo scalo del Nord Sardegna, che andrà a garantire un servizio in più per i proprietari di aerei privati e per gli operatori del settore.

Geasar, la società che gestisce l’aeroporto di cui si sta parlando, ha sottoscritto un accordo che prevede la realizzazione della base di Atitech che si occupa della manutenzione degli aerei. Per la creazione del progetto sono stati investiti 16 milioni di euro. Saranno assunti in totale 350 dipendenti che lavoreranno a pieno regime. Inoltre, il piano comprende una spesa corrispondente a 7 milioni di euro per la formazione dei lavoratori. Questi ultimi saranno selezionati soprattutto tra gli ex dipendenti di Air Italy.

La formazione e le risposte chiare alla domanda del mercato

Gianni Lettieri, presidente di Atitech, ha spiegato che a partire dal mese di settembre saranno pronti gli hangar Avio1 e Avio2, che potranno quindi iniziare le attività. Intanto, si sta procedendo con la formazione dei lavoratori che si occuperanno della gestione del centro, attività che dovrà essere orientata in maniera specifica proprio verso i jet privati.

Il presidente di Atitech ha sottolineato che attualmente non ci sono aziende nel nostro Paese che compiono attività di manutenzione per i jet privati. L’unica eccezione per quanto riguarda il continente europeo è quella della Svizzera.

Inoltre, Lettieri ha detto di avere fiducia nell’azienda sul fatto che si possano garantire tutte le conoscenze utili per mettere a disposizione delle risposte chiare e veloci alle varie richieste di attività di manutenzione che provengono da questa area del mercato. Secondo il presidente di Atitech, l’obiettivo, oltre a quello della formazione di nuovo personale, consiste anche nella collaborazione con enti regionali e con istituti del luogo che fanno riferimento agli ambiti tecnici e dell’aeronautica.

Un progetto importante per lo sviluppo tecnologico e per l’economia

Il lavoro di Atitech nel centro di manutenzione aerea di questo aeroporto costituisce un passo avanti molto importante sia per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico che quello industriale. La tradizione che è molto radicata nell’isola, quindi, continua nel tempo, rispondendo ad una richiesta del settore che è in crescita ed è collegata alla presenza di yacht lungo le aree costiere. Tutto questo è visto come una fondamentale opportunità economica per tutta la regione in generale e per l’aeroporto in particolare, anche per il fatto che si creeranno vari posti di lavoro.

Il nuovo piano è stato presentato proprio nell’aeroporto Costa Smeralda, nel corso di un evento che ha generato un entusiasmo particolare tra coloro che hanno partecipato. Durante l’annuncio si è parlato anche di altre novità per il territorio, con progetti che hanno il potenziale di coinvolgere tanti ex lavoratori nel settore delle compagnie aeree, tecnici che non hanno potuto più lavorare in seguito alla chiusura delle aziende, ma che adesso potrebbero tornare ad avere un’occupazione in un settore in grado di fornire delle opportunità importanti per il futuro.

Continua a leggere le notizie di DiariodelWeb.it e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità