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Come prendersi cura di un tatuaggio: consigli utili

Alcuni consigli preziosi per prendersi cura dei propri tatuaggi

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Un tatuaggio è una forma di decorazione del corpo e la sua pulizia nei giorni e nelle settimane immediatamente successive alla sua realizzazione è fondamentale per evitare problemi e preservarne la definizione e la bellezza dei colori. Esistono diversi rimedi – disponibili in farmacia o presso le parafarmacie della GDO – per prendersi cura di un nuovo tatuaggio, tra cui creme, unguenti, gel e balsami.

Un tatuaggio con inchiostro è un disegno permanente ed è importante averne cura, sia per proteggere la pelle, sia per conservare il tatuaggio stesso. Il tatuatore dovrebbe consigliare il trattamento migliore in base alle dimensioni, alla posizione e ai colori utilizzati per la realizzazione del tatuaggio. La pelle potrebbe arrossarsi e provocare prurito per qualche giorno, il che è normale.

Anche la posizione del tatuaggio fa la differenza in termini di prodotti da utilizzare per la cura giornaliera. In genere, se il tatuaggio rimane coperto dai vestiti impiegherà più tempo per guarire rispetto a un tatuaggio esposto all’aria.

Quando si fa un tatuaggio, il tatuatore dovrebbe coprirlo subito dopo per favorire il trattamento. Potrebbe applicare un unguento o una crema con effetto lenitivo, in base alle circostanze e, soprattutto, in base alla reazione della cute nei primissimi minuti dopo la realizzazione del disegno.

È necessario detergere l’area attorno al tatuaggio due volte al giorno con un detergente delicato. In commercio sono disponibili dei prodotti specifici per la cura dei tatuaggi: si tratta in genere di prodotti a base di pantenolo (provitamina B5), che – stando alle ricerche – riduce la perdita di acqua trans epidermica e crea uno strato protettivo naturale e traspirante che fornisce il livello di idratazione necessario per favorire la rigenerazione della pelle dall’interno e stabilizzare la naturale funzione di barriera cutanea.

Consigli per la pulizia

La detersione del tatuaggio aiuta a prevenire la penetrazione di sporco e batteri, evitando possibili infezioni. È possibile pulire delicatamente il tatuaggio con acqua e un detergente specifico e tamponarlo per asciugarlo.

Non strofinare la pelle perché potrebbe provocare irritazione.

I prodotti più indicati per l’uso sulla pelle tatuata sono:

Creme senza profumo – perché gli ingredienti utilizzati nei profumi possono irritare la pelle. È bene scegliere una formula trasparente e leggera, a rapido assorbimento, che consenta alla pelle di respirare e applicarla delicatamente sull’area tatuata.

Prodotti a base di pantenolo (provitamina B5) – una sostanza che crea un sottile strato protettivo e allo stesso tempo mantiene la pelle idratata, donando sollievo e producendo un effetto rigenerante.

È opportuno controllare attentamente l’elenco degli ingredienti e se si è allergici a una o più delle sostanze contenute nel prodotto (allergeni) è meglio evitare di acquistarlo.

Per preservare la bellezza del tatuaggio nel lungo periodo, bisogna evitare l’esposizione al sole e il bagno in acqua clorurata, perché possono scolorire l’inchiostro. Se ci si espone al sole, è meglio utilizzare una crema solare con un fattore di protezione elevato (superiore a 50) per bloccare l’azione dannosa dei raggi solari. Tuttavia, se il tatuaggio non è ancora completamente trattato, è bene evitare di esporsi al sole. I prodotti per il trucco con protezione solare non sono sufficienti a proteggere il tatuaggio dal sole.

Unguento per tatuaggi

Esistono prodotti dermatologicamente testati e appositamente formulati per la cura dei tatuaggi (come Bepanthenol), con sostanze nutritive che favoriscono il processo di rigenerazione cutanea (fonte: “Acta Oncologica, Stockholm, Sweden”).

Il tatuatore può applicare uno qualsiasi di questi trattamenti sulla pelle subito dopo aver realizzato il tatuaggio, oppure può consigliare di acquistarne uno per trattare il tatuaggio a casa. Quando si fa un tatuaggio, la pelle subisce delle piccole lesioni che possono anche provocare dolore. Prurito e gonfiore sono considerati reazioni naturali del corpo. Nonostante la tentazione di grattarsi possa essere insopportabile, si consiglia di non toccare la zona tatuata con le mani, per non provocare altre ferite ed evitare il distacco delle crosticine.

Gli unguenti per tatuaggi e i prodotti a base di pantenolo idratano anche la pelle; l’idratazione è infatti essenziale per il benessere della pelle, soprattutto per prendersi cura dell’area attorno al tatuaggio.

Consigli e istruzioni per l’aftercare di un tatuaggio

Un tatuaggio è un’opera d’arte realizzata sulla pelle ed è doveroso prendersene cura. Farsi tatuare è una decisione personale. C’è chi decide all’istante e si reca senza esitazione in uno studio di tatuaggi e chi, invece, ci pensa un po’ prima di decidere.

Che sia il primo tatuaggio o che se ne abbiano già molti, questi consigli aiuteranno a preservare il colore e la definizione dei bordi, evitando che il tatuaggio scolorisca con il tempo:

  • Evitare di rimuovere la pellicola o la fasciatura eventualmente applicata dal tatuatore per diverse ore. Sarà lui a comunicare quando è possibile rimuoverla, in base alla posizione del tatuaggio.
  • Una volta rimossa la pellicola, è opportuno lavare delicatamente l’area tatuata con acqua e con un detergente delicato specifico e tamponare delicatamente la pelle con un asciugamano pulito.
  • Applicare prodotti specifici come creme a base di pantenolo, in grado di mantenere la pelle idratata e protetta.
  • L’applicazione di un prodotto idratante ad azione delicata o di un unguento per tatuaggi da due a quattro volte al giorno per diverse settimane favorisce la rigenerazione della pelle tatuata. L’area deve essere completamente asciutta per non intrappolare l’umidità sotto la pelle.
  • Continuare a lavare e a idratare il tatuaggio come parte della propria skincare quotidiana.
  • Cercare di non toccare il tatuaggio con le mani, a meno che non lo si stia pulendo o si stia applicando l’unguento, perché potrebbero svilupparsi delle infezioni.
  • Usare sempre prodotti senza profumi, perché i profumi possono irritare la pelle.

Se ci si allena spesso o si pratica uno sport che provoca una forte sudorazione, bisogna fare molta attenzione in caso di un nuovo tatuaggio. Il calore e il sudore del corpo rappresentano le condizioni ideali per il moltiplicarsi dei batteri. È opportuno, pertanto, lavare il tatuaggio dopo l’attività fisica per evitare che sudore e batteri restino intrappolati.

Per mantenere la pelle idratata, è importante bere molta acqua, che fa anche bene alla salute.

In casi molto rari può capitare che la cute abbia una reazione allergica a un tatuaggio. In questo caso, è necessario contattare un medico o il tatuatore il prima possibile. Un tatuatore professionista eseguirà un test allergologico prima di iniziare il lavoro.

Conclusioni

In definitiva, il mantenimento di un tatuaggio è tanto cruciale quanto la sua creazione. Le pratiche di aftercare delineate in precedenza assicurano che il tatuaggio non solo rimanga esteticamente piacevole, ma che la pelle sottostante rimanga sana. Una cura diligente è indispensabile per proteggere l’investimento emotivo e fisico fatto in ogni opera d’arte corporea. La rigenerazione ottimale della pelle e la preservazione dei dettagli del tatuaggio si ottengono attraverso l’uso continuato di unguenti adatti e la protezione dalla luce solare diretta. I portatori di tatuaggi sono invitati a seguire un regime di cura costante e a cercare consulenza professionale quando necessario.

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