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Concorsi pubblici: i bandi in uscita nei prossimi mesi

Le principali procedure concorsuali in arrivo nei prossimi mesi

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Nel quadro degli interventi previsti dal PNRR e di un generale rinnovamento delle amministrazioni pubbliche – centrali e locali – il 2023 sarà foriero di numerosi concorsi pubblici. Le procedure riguarderanno ministeri, agenzie statali, scuola e forze armate e verranno attivate mediante la pubblicazione di apposito bando in Gazzetta Ufficiale e sul nuovo portale InPA (che dal 30 giugno prossimo diverrà l’unico canale utilizzato dalle varie amministrazioni per pubblicare i bandi). Nel frattempo, gli interessati possono tenersi aggiornati circa l’uscita dei concorsi pubblici 2023 anche attraverso un sito specializzato quale concorsipubblici.com, così da essere informati tempestivamente sulla pubblicazione dei bandi di proprio interesse. Ma quali sono le principali procedure concorsuali in arrivo nei prossimi mesi? Lo vediamo di seguito in questo approfondimento.

Scuola: annunciato un nuovo concorso per docenti

In una nota ufficiale, il MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) ha comunicato l’avvio di “un piano di assunzioni a tempo indeterminato di docenti, in attesa dello svolgimento dei concorsi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”.

Il dicastero ha inoltre fatto sapere che a breve verrà attivato un bando di concorsoper gli insegnanti che abbiano maturato 36 mesi di servizio o siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari”. L’attivazione della procedura concorsuale è attesa tra la fine di maggio e il mese di giugno; a tal riguardo, durante il Question time svoltosi alla Camera lo scorso aprile, il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha confermato che il bando verrà pubblicato “prima dell’estate”, in attuazione degli obiettivi inseriti nel PNRR che prevede l’immissione in ruolo di circa 70mila docenti entro la fine del 2024.

I requisiti di partecipazione saranno esplicitati nel bando di concorso; naturalmente, al netto di quelli generici, i docenti dovranno essere in possesso di titoli specifici, in relazione all’insegnamento di competenza. Per quanto concerne le tempistiche, in attesa di riscontri ufficiali, è possibile ipotizzare un arco temporale non dissimile da quello che ha contraddistinto il concorso straordinario del 2022, le cui prove di selezione si sono svolte tra luglio e agosto.

INPS e Agenzia Entrate: concorsi a copertura del piano assunzionale

Per il triennio 2022 – 2024, l’INPS ha approntato un piano assunzionale che prevede l’inserimento di circa 13mila nuove unità in organico; questo ampio rinnovamento del personale risponde sia a logiche di turnover – per implementare il già citato rinnovamento delle pubbliche amministrazioni – sia per intercettare gli obiettivi individuati dal PNRR. Pertanto, tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, dovrebbero essere pubblicati bandi di concorso a copertura di circa 9.000 posti, divisi tra vari profili; quelli dirigenziali saranno riservati ai candidati in possesso di una laurea specialistica (congruente con le mansioni che caratterizzano la posizione messa a bando) mentre per aspiranti tecnici e funzionari dovrebbe essere sufficiente il diploma di scuola superiore.

Necessità analoghe caratterizzano anche il piano biennale (2023 – 2024) pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, che prevede circa 9.000 assunzioni entro la fine del prossimo anno. Il primo bando di concorso dovrebbe riguardare circa 2.500 funzionari; l’attivazione della procedura di iscrizione alle selezioni è attesa per il giugno prossimo (salvo rinvii o slittamento all’autunno).

Ministero degli Esteri: oltre 500 assunzioni in due anni

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2023, è stato finanziato anche il piano assunzionale del Ministero degli Esteri fino al 2024. Il dicastero dovrebbe coprire, mediante selezione pubblica per concorso, oltre 500 posti, destinati a personale non dirigenziale di Area II e III. Il numero di posti disponibili, però, dovrebbe complessivamente superare le 600 unità, in virtù delle 100 assunzioni aggiuntive previste dal Decreto Assunzioni per le pubbliche amministrazioni, per un totale di 620 unità, di cui 200 da assistenti e 420 da funzionari.

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