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Costituire una SAS: la guida completa di Metatasse

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Avviare un'attività
Avviare un'attività (© Depositphotos)

Per chi intende avviare un’attività imprenditoriale, la società in accomandita semplice (SAS) si rivela una scelta particolarmente efficace, in grado di combinare praticità e vantaggi operativi.

Come spiegano gli esperti di Metatasse, si tratta di una forma societaria estremamente flessibile, che combina flessibilità gestionale e costi limitati di apertura.

In questa guida, esploreremo passo dopo passo come costituire una SAS, soffermandoci sui principali requisiti e i costi da considerare.

Come costituire una SAS: i passaggi fondamentali

Prima di addentrarci nei passaggi specifici per costituire una SAS, vale la pena soffermarsi sull’importanza di una solida pianificazione. Nella fase preliminare è necessario chiarire le proprie esigenze, definire obiettivi strategici e valutare con attenzione ogni dettaglio, dalla composizione del gruppo di soci alla tipologia di attività che si intende intraprendere.

Come specificano gli esperti di Metatasse, una preparazione accurata può fare la differenza, assicurando basi solide per lo sviluppo della società e minimizzando il rischio di ostacoli futuri.

In questa fase, una consulenza fiscale può rappresentare un valido supporto per prendere decisioni strategiche e ben ponderate.

Ecco quindi, nel dettaglio, i passaggi che guidano la costituzione di una SAS e le azioni indispensabili da pianificare per affrontare ogni fase con sicurezza e consapevolezza.

  1. Redazione dell’Atto Costitutivo e dello Statuto

Il primo passo per la costituzione di una SAS è la redazione dell’atto costitutivo e dello statuto.

Questo documento ufficiale formalizza la nascita della società e definisce le sue regole fondamentali. Come espresso dal pool di commercialisti e consulenti in ambito fiscale di Metatasse, l’atto deve essere redatto in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata da un notaio. Gli elementi essenziali da includere sono:

  • Denominazione sociale: il nome della società, contenente la dicitura “SAS”.
  • Soci accomandatari e accomandanti: i primi responsabili della gestione e con responsabilità illimitata, i secondi obbligati solo nei limiti del capitale conferito.
  • Oggetto sociale: l’attività che la società intende svolgere.
  • Sede legale: l’indirizzo della sede principale.
  • Capitale sociale: il valore dei conferimenti dei soci.
  1. Registrazione presso l’Agenzia delle Entrate

All’atto costitutivo, segue la registrazione della Società presso l’Agenzia delle Entrate per ottenere il codice fiscale e la partita IVA. Questa operazione deve essere completata entro 20 giorni dalla stipula dell’atto costitutivo: si tratta di un passo cruciale – spiegano gli esperti di Metatasse – per garantire la conformità agli obblighi fiscali.

  1. Iscrizione al Registro delle Imprese

Dopo aver ottenuto il codice fiscale e la partita IVA, è necessario effettuare l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente. Questo conferisce alla società personalità giuridica e l’abilitazione a operare. Solitamente, è il notaio a occuparsi della trasmissione della documentazione richiesta.

  1. Comunicazione Unica

Grazie alla Comunicazione Unica, è possibile eseguire simultaneamente diversi adempimenti burocratici, come l’iscrizione all’INPS per i soci e l’eventuale registrazione presso l’INAIL per le attività con dipendenti. Questo processo, specificano i consulenti di Metatasse, semplifica notevolmente l’avvio dell’attività imprenditoriale.

Quanto costa aprire una SAS?

Valutare i costi di apertura è un passaggio cruciale nella pianificazione di una società, che consente di determinare l’investimento iniziale necessario per avviare una sas. Ecco gli aspetti più importanti da considerare per gestire al meglio le risorse finanziarie:

  • Onorari del notaio

La redazione e l’autenticazione dell’atto costitutivo richiedono l’intervento di un notaio. Gli onorari possono variare in base alla complessità dell’atto e al valore del capitale sociale.

  • Imposte e diritti camerali

All’atto della costituzione della SAS, è necessario pagare imposte di registro e diritti camerali per l’iscrizione al Registro delle Imprese. Come evidenziano gli esperti di Metatasse, questi costi sono generalmente fissi ma possono variare in base alla Camera di Commercio di competenza.

  • Costi di Partita IVA e Consulenza Professionale

Oltre alle spese amministrative, è consigliabile considerare i costi legati al supporto professionale per la gestione della partita IVA e la Comunicazione Unica. Affidarsi a un consulente esperto può ridurre il rischio di errori e assicurare una gestione ottimale.

Costituire una SAS è un passo strategico per chi desidera avviare un’attività imprenditoriale con una struttura societaria flessibile e vantaggiosa. Seguendo i passaggi previsti dalla normativa e affidandosi a professionisti qualificati, è possibile garantire un avvio rapido e sicuro, con solide basi per la crescita della società.

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