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Quanti grammi di pasta sono ideali per una persona?

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Piatto di pasta
Piatto di pasta

La dieta mediterranea continua ad essere la più equilibrata, tanto da aver ottenuto il riconoscimento di Patrimonio Unesco. I migliori esperti del settore tra cui dietisti e nutrizionisti sono d’accordo: a meno che non esistano componenti di salute specifiche, ogni pasto dovrebbe contenere un buon apporto di carboidrati, proteine e grassi.

Chiaramente le cose cambiano a seconda dello stile di vita e delle esigenze soggettive ma non è affatto consigliato togliere carboidrati. Per questo la pasta, il pane e altri alimenti spesso “demonizzati” nelle diete possono, e devono in realtà, essere consumati.

La quantità ideale di pasta secondo le voci più autorevoli si aggira tra gli 80 e i 100 grammi, condita con un sugo equilibrato, ma possono esserci delle eccezioni. Giovani, sportivi o persone molto attive potrebbero aver bisogno di un contributo di “zuccheri buoni” maggiore, dopotutto sono la benzina del nostro corpo!

Perché i carboidrati sono importanti

Alcune diete diventate di moda come “low carb” hanno fatto in modo di demonizzare i carboidrati creando non pochi squilibri. In realtà la loro presenza in un’alimentazione bilanciata, anche a scopo dimagrante, non deve mai venire meno. Dopotutto si rivelano un vero e proprio combustibile: durante la digestione vengono scomposti e trasformati in glucosio e risultano particolarmente importanti tanto per l’attività fisica quanto per lavori di concentrazione e logica.

Gli studi hanno dimostrato che una dieta priva di carboidrati provoca una serie di effetti collaterali: senso di stanchezza, calo di concentrazione, irritabilità e persino perdita di massa muscolare. Chi desidera perdere peso dovrebbe affidarsi solo a nutrizionisti e dietisti esperti, valutando piani equilibrati facili da gestire nel tempo e senza la rimozione di macronutrienti essenziali.

Se è vero che sono utili e importanti, è altrettanto vero che bisogna tenere sott’occhio la quantità così da evitare picchi glicemici e accumuli di zuccheri non in linea con il proprio stile di vita.

La quantità ideale di pasta: i pareri degli esperti

Non possiamo rispondere in modo secco alla domanda su quale sia la giusta quantità di pasta, poiché subentrano diversi fattori quali lo stile di vita, l’età, l’attività sportiva praticata, il proprio stato di salute e tanto altro.

Dando una visione di massima, i professionisti del settore consigliano ad individui adulti e normopeso un piatto che si aggira tra gli 80 e i 100 grammi conditi con un sugo semplice ed equilibrato.

Ci sono delle variabili da considerare a partire dal fabbisogno calorico individuale. Ad esempio, per una persona sedentaria o per chi sta seguendo un regime ipocalorico, potrebbe essere consigliabile ridurre la porzione a 60-70 grammi, mentre uno sportivo resterebbe in forma persino con piatti da 120 grammi ciascuno.

Togliere la pasta dalla dieta è sbagliato: ecco perché

Per molto tempo è stata considerata “nemica” della linea, tanto che per numerose persone il metodo più rapido per perdere peso è stato proprio quello di rimuovere la pasta e altre fonti di carboidrati.

Eliminare completamente un alimento che ci fa stare bene e allo stesso tempo ci dà piacere a tavola ha effetti negativi tanto sul metabolismo quanto sul nostro benessere generale. Privarsi di ogni preparazione che contenga zuccheri per raggiungere la linea più rapidamente è pericoloso, causa stanchezza, cali di concentrazione e di rendimento senza contare l’impatto psicologico.

Motivo in più per evitare di togliere la pasta dalla dieta? Quando si torna a mangiare carboidrati con una dieta più completa, mantenere la perdita di peso non risulta sostenibile dando il via ad un effetto yo-yo.

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