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Il Tiramisù: storia e curiosità di un dolce iconico

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Tiramisù
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Il Tiramisù, dolce al cucchiaio a base di savoiardi inzuppati nel caffè, crema al mascarpone e cacao amaro, è uno dei dessert più amati e conosciuti della cucina italiana. La sua semplicità di esecuzione e il suo gusto inconfondibile lo hanno reso un classico intramontabile, apprezzato in tutto il mondo. Ma quali sono le origini di questo dolce iconico? E come si è evoluto nel tempo?

Nonostante la sua fama internazionale, la storia del Tiramisù è avvolta in un alone di mistero e incertezza. Diverse regioni italiane si contendono la paternità di questo dolce, e numerose sono le leggende e le ipotesi sulle sue origini. Quel che è certo è che il Tiramisù, così come lo conosciamo oggi, è un dolce relativamente recente, la cui diffusione risale alla seconda metà del XX secolo. Tuttavia, le sue radici affondano nella tradizione culinaria italiana, in particolare nell’uso di ingredienti semplici e genuini come uova, zucchero, caffè e mascarpone.

Le origini storiche del Tiramisù

Sebbene non esista una versione univoca e universalmente riconosciuta sulla nascita del Tiramisù, la tesi più accreditata attribuisce la sua creazione al ristorante “Le Beccherie” di Treviso, negli anni ’70. Secondo questa ricostruzione, il pasticcere Roberto Linguanotto avrebbe ideato il dolce ispirandosi ad un antico dessert veneto chiamato “sbatudin”, a base di tuorlo d’uovo sbattuto con zucchero. L’aggiunta di savoiardi inzuppati nel caffè, mascarpone e cacao avrebbe dato vita al Tiramisù moderno.

Tuttavia, altre regioni italiane rivendicano la paternità del dolce. In Friuli-Venezia Giulia, ad esempio, si narra che il Tiramisù fosse già diffuso negli anni ’50, come dessert energetico e ricostituente servito nei ristoranti di Carnia. Anche la Toscana vanta una propria versione del Tiramisù, legata alla tradizione della “zuppa del Duca”, un dolce a base di pan di Spagna, Alchermes e crema pasticcera.

Varianti del Tiramisù

Nel corso del tempo, il Tiramisù (il sito Galbani include, fondamentalmente, la ricetta di tutte le varianti) ha subito numerose rivisitazioni e interpretazioni, dando vita a diverse varianti regionali e internazionali. Tra le più diffuse, ricordiamo:

  • Tiramisù al pistacchio: con crema al pistacchio e granella di pistacchi tostati.
  • Tiramisù alle fragole: con l’aggiunta di fragole fresche o sciroppo di fragole.
  • Tiramisù al limoncello: con savoiardi inzuppati nel limoncello e scorza di limone grattugiata.
  • Tiramisù senza uova: con crema al mascarpone preparata senza uova, ideale per chi soffre di allergie o intolleranze.

Tiramisù scomposto: cosa è

Negli ultimi anni, si è diffusa una nuova tendenza in pasticceria: il Tiramisù scomposto. Si tratta di una versione moderna del dolce classico (inventata dai ristoranti stellati, poi ripresa da pressoché ogni chef), in cui gli ingredienti vengono presentati separatamente, consentendo a ciascun commensale di comporre il proprio dessert a piacere. La crema al mascarpone, i savoiardi inzuppati nel caffè, il cacao amaro e gli eventuali altri ingredienti vengono disposti in bicchieri o coppette individuali, creando un effetto visivo accattivante e un’esperienza gustativa personalizzata.

In sintesi

Il Tiramisù, con la sua storia affascinante e le sue infinite varianti, rappresenta un simbolo della pasticceria italiana nel mondo. Dalle sue origini incerte alla sua diffusione globale, questo dolce ha saputo conquistare il palato di milioni di persone, grazie al suo gusto unico e alla sua versatilità. Che sia nella versione classica o in una delle sue numerose rivisitazioni, il Tiramisù rimane un dessert intramontabile, capace di evocare emozioni e ricordi legati alla tradizione e alla convivialità.

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