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Tutto quello che dovresti sapere sull’assicurazione vita

Come funziona l’assicurazione sulla vita e le varie tipologie di polizze

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Tutto quello che dovresti sapere sull'assicurazione vita
Assicurazione sulla vita (© Depositphotos)

L’assicurazione sulla vita è uno strumento che può davvero fare la differenza. Questa polizza, infatti, interviene per alleggerire alcune situazioni che possono diventare molto complicate dal punto di vista economico. Si parla nella fattispecie della copertura in caso di eventi imprevisti che possono colpire l’assicurato, garantendo così ai suoi cari la meritata sicurezza finanziaria. Volendo può anche fungere da strumento di investimento, come ad esempio accade con la polizza caso vita. Si tratta di informazioni che vale la pena di approfondire.

Il funzionamento dell’assicurazione sulla vita

L’assicurazione sulla vita è una polizza che ha un obiettivo primario: garantire una somma di denaro ai beneficiari scelti in caso si verifichi l’evento assicurato. Questi non sono necessariamente eredi diretti o famigliari del sottoscrittore, poiché le polizze possono essere intestate a chiunque: un parente, un amico, un conoscente, ecc.

Il funzionamento dell’assicurazione vita si basa sul calcolo del rischio, che determina la somma che l’assicurato dovrà corrispondere periodicamente. Questo calcolo viene effettuato in base a fattori come l’età, lo stato di salute, lo stile di vita e la durata della polizza. Per quel che riguarda l’attivazione di questa polizza, oggi è possibile richiedere un preventivo per assicurazione sulla vita anche online. In tal caso, basterà compilare i vari campi previsti dal form, come la data di nascita e la presenza di figli.

Le tipologie di polizze sulla vita

Le polizze vita si distinguono in diverse tipologie, e le più comuni sono tre: la polizza caso vita, la polizza vita caso morte e la polizza mista. Ma come funzionano? La prima prevede la copertura assicurativa per un periodo di tempo definito, e si basa su un meccanismo semplice: se l’assicurato è ancora in vita al termine della copertura, riceve una rendita. Occorre specificare che, in tal caso, l’assicurazione viene intesa come un vero e proprio investimento.

La polizza vita caso morte, invece, prevede l’erogazione della somma di denaro soltanto in caso di decesso dell’assicurato, che andrà a beneficio dei congiunti o qualsiasi altro beneficiario designato.

La polizza mista, come spiega il suo stesso nome, prevede un mix delle prime due. È un tipo di assicurazione che offre sia la sicurezza di una copertura assicurativa, nel caso in cui l’assicurato venga a mancare durante la durata del contratto, garantendo un capitale ai beneficiari designati, sia un beneficio economico vivente, che l’assicurato stesso può riscuotere al termine del contratto se ancora in vita.

Perché non rinunciare ad una polizza vita?

Innanzitutto, perché questo strumento fornisce una certa sicurezza finanziaria ai beneficiari. La flessibilità delle polizze vita è un altro bonus fondamentale: il firmatario può infatti personalizzarla in base alle proprie necessità, scegliendo l’ammontare del capitale assicurato, la durata della copertura e i beneficiari. Ovviamente, prima di prendere una decisione, si consiglia di studiare il contratto e di selezionare l’opzione più adatta alla propria situazione.

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