Genova
Genova, scontro sul cartellino all’ospedale Galliera. La necessità di disciplina e responsabilità
L’ospedale Galliera ha inviato ai dipendenti una comunicazione sulla timbratura dei cartellini per contrastare comportamenti scorretti. La lettera, firmata dal direttore Brusco, ha suscitato critiche dalla Cisl.
GENOVA – La recente comunicazione istituzionale in materia disciplinare inviata dall’ospedale Galliera al suo personale ha sollevato una serie di dibattiti e reazioni. Sebbene alcuni possano vederla come inopportuna, è essenziale affrontare le crescenti preoccupazioni legate al comportamento dei lavoratori in relazione alla timbratura del cartellino.
Il problema dei comportamenti scorretti
Il documento, firmato dal direttore del Personale Federico Brusco, ha chiaramente elencato comportamenti che vanno contro l’etica professionale e le responsabilità dei dipendenti. Comportamenti come timbrare in entrata prima di parcheggiare l’auto o aspettare davanti al timbratore sono chiaramente trucchi per guadagnare tempo non lavorato. Queste azioni non solo danneggiano la reputazione dell’ospedale, ma compromettono anche l’efficienza e la produttività dell’intera struttura.
La risposta del sindacato è davvero giustificata?
La Cisl ha risposto con indignazione, sottolineando la dedizione e l’impegno dei lavoratori. Ma è essenziale chiedersi: i dipendenti che seguono le regole e lavorano con integrità meritano di essere messi nello stesso gruppo di coloro che cercano di ingannare il sistema? La lettera, seppur diretta, era necessaria per affrontare una questione che evidentemente stava diventando problematica.
La responsabilità dei lavoratori
In un settore tanto vitale quanto quello sanitario, ogni minuto conta. I comportamenti scorretti non solo sminuiscono la professionalità dei lavoratori, ma possono anche avere ripercussioni sulla cura dei pazienti. È essenziale che ogni membro del personale dell’ospedale si comporti con la massima integrità e responsabilità, garantendo che ogni minuto lavorato venga effettivamente dedicato al benessere dei pazienti.
Conclusione
Mentre la comunicazione potrebbe essere stata percepita come dura da alcuni, è essenziale guardare al cuore del problema: la necessità di mantenere alti standard di comportamento e integrità in un ospedale. Anziché criticare l’ospedale per aver evidenziato un problema, sarebbe più produttivo che tutti i dipendenti riconoscessero l’importanza delle regole e si impegnassero a rispettarle, per il bene dell’istituzione e, soprattutto, dei pazienti.
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Trilly
17 Agosto 2023 at 20:30
In realtà io lavoro lì e per pochissime mele marce il 99% dei lavoratori fa straordinari non pagati. lo scandalo vero è che il direttore del personale che scrive quella lettera dopo aver azzerato i premi di risultato di tutti i dipendenti si è invece premiato per oltre 5 mila euro, come comodamente verificabile su sito del Galliera, operazione trasparenza, stipendi 2022, retribuzione di risultato.