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Calcio

L’Italia soffre con l’Ucraina ma vola ad Euro 2024

L’Italia, guidata da Luciano Spalletti, si qualifica per Euro 2024 senza perdere, dimostrando solidità e ambizioni per il futuro.

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Luciano Spalletti, allenatore della nazionale
Luciano Spalletti, allenatore della nazionale, qualificata ad Euro 2024 (Agenzia Fotogramma)

Luciano Spalletti, alla guida dell’Italia per soli 82 giorni, ha tagliato il primo traguardo: la qualificazione per Euro 2024. Questa affermazione lo rende il quinto allenatore italiano ad aver ottenuto il pass per la prossima rassegna continentale. Un risultato che ci pone in una posizione di invidiabile privilegio, dato che tutte le grandi squadre europee avevano già conquistato il biglietto. Eravamo gli ultimi a mancare all’appello, ma avevamo “una voglia matta” di esserci, come ci ha ricordato il condottiero toscano alla vigilia della sfida contro l’Ucraina.

Italia brava a gestire la situazione

Il pareggio senza reti a Leverkusen rappresenta un passo importante verso l’obiettivo. Se due anni fa il nostro cammino verso la qualificazione al Mondiale in Qatar era stato segnato da un pareggio amaro a Belfast, questa volta è stato sufficiente per garantirci un posto tra le 24 squadre partecipanti. Ma il risultato non rende giustizia alla prova dell’Italia. Abbiamo rischiato poco, controllando e dominando la partita per lunghi tratti, proprio come Spalletti aveva chiesto. Il nostro approccio è stato giusto, abbiamo tenuto il baricentro alto, evitato le ripartenze ucraine e aggredito gli avversari quando perdevamo palla. Nonostante qualche brivido nel finale, siamo stati bravi a gestire bene la situazione.

Rischio girone di ferro

L’unico neo di questa serata è l’assenza del gol, che ci costringerà a essere nella quarta fascia nel sorteggio del 2 dicembre ad Amburgo. Una prospettiva che potrebbe metterci di fronte a un girone di ferro, magari proprio contro i tedeschi. Ma per ora, è il momento di festeggiare la qualificazione. La Nazionale crescerà sicuramente nel gioco di stampo europeo nei mesi a venire, con un programma ambizioso e tutto da scoprire. È il momento di rivedere alcuni elementi, come Scamacca, e di congratularsi con chi ha dimostrato di poter crescere ancora, come Buongiorno, promosso titolare a sorpresa.

In conclusione, l’Italia si prepara a difendere il suo titolo europeo con slancio e determinazione. La qualificazione è stata ottenuta con merito, e ora dobbiamo guardare avanti a Euro 2024 con la speranza di raggiungere traguardi ancora più prestigiosi. Grazie al lavoro di Spalletti e alla dedizione dei giocatori, il futuro della Nazionale azzurra appare promettente. Siamo pronti per una nuova avventura europea, pronti a dimostrare il nostro valore in campo internazionale.

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