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Perché 6 milioni di italiani hanno paura di cambiare fornitore di luce e gas

Cambiare fornitore di luce e gas è un’operazione semplice e gratuita, ma 6 milioni di italiani esitano per paura di costi, tempi lunghi o interruzioni. Sfatiamo i 6 falsi miti che impediscono di risparmiare

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Costi luce e gas - Perché 6 milioni di italiani hanno paura di cambiare fornitore di luce e gas
Costi luce e gas (© Depositphotos)

Cambiare fornitore di luce e gas è un’operazione semplice e conveniente, ma ancora oggi circa 6 milioni di italiani sono restii a farlo, a causa di falsi miti e paure infondate. L’indagine condotta dall’istituto Annalect per Facile.it ha messo in luce le principali preoccupazioni che bloccano i consumatori. In questo articolo sfateremo 6 miti comuni legati al cambio di fornitore, per aiutarti a fare una scelta informata e senza timori.

Cambiare fornitore comporta costi?

Una delle paure più diffuse (il 14% degli intervistati) è che il cambio di fornitore comporti costi aggiuntivi. Falso! Nella maggior parte dei casi, il passaggio è completamente gratuito. Le uniche eccezioni possono verificarsi in caso di contratti a prezzo bloccato e durata determinata, ma anche in questi casi la clausola di recesso è indicata chiaramente nel contratto. Leggere attentamente le condizioni contrattuali è sempre consigliabile.

Il processo di cambio è lungo e complicato?

Un altro 13% degli intervistati teme che il cambio fornitore sia una procedura troppo complicata e lunga. Niente di più sbagliato. Oggi, grazie agli strumenti digitali, è possibile concludere il processo in pochi minuti. Basta fornire i dati della propria utenza (POD e PDR, facilmente reperibili in bolletta) e firmare il contratto, anche a distanza. Una volta completato, sarà il nuovo fornitore a gestire il passaggio.

Devo cambiare il contatore?

Il 10% degli intervistati ritiene che cambiare fornitore significhi dover sostituire il contatore. Assolutamente no! Il cambio è solo contrattuale e non richiede nessun intervento sull’impianto. Solo in rarissimi casi, se si sceglie di aumentare la potenza della fornitura elettrica, potrebbe essere necessario sostituire il contatore, ma è una pratica eccezionale.

Resterò senza elettricità o gas?

Il 9% teme di rimanere al buio o al freddo durante il passaggio. Falso anche questo! Il cambio fornitore non comporta mai l’interruzione della fornitura. La continuità del servizio è garantita durante tutto il processo.

Il passaggio richiede tempi lunghissimi?

Il 6% degli intervistati ritiene che il passaggio ad un nuovo fornitore richieda troppo tempo. Sebbene l’attivazione del nuovo contratto possa richiedere 30-60 giorni, il cliente non deve preoccuparsi di nulla durante questo periodo e continuerà a ricevere energia regolarmente. Per chi ha fretta, è possibile ridurre ulteriormente i tempi rinunciando al periodo di ripensamento.

Esiste un limite ai cambi di fornitore?

Il 2% degli intervistati pensa di aver raggiunto il numero massimo di cambi possibili. Non esiste alcun limite al numero di cambi di fornitore. Sebbene alcuni fornitori possano scoraggiare pratiche come il “turismo energetico” (numerosi cambi in breve tempo), la maggior parte delle persone può cambiare tranquillamente tutte le volte che desidera.

Cambiare fornitore di luce e gas è una procedura semplice, sicura e gratuita. I falsi miti che alimentano la paura di cambiare sono infondati, e conoscere la verità può aiutarti a risparmiare tempo e denaro, scegliendo l’offerta più adatta alle tue esigenze senza preoccupazioni inutili.

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