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Quanti prestiti si possono chiedere in banca?

Le varie tipologie di prestito che si possono chiedere in banca

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Può capitare di trovarsi nella situazione di dover sostenere delle spese improvvise e impreviste e di non sapere come fare. In questo tipo di situazioni, come in molte altre, i prestiti possono fornire un grande aiuto, ma spesso, dopo averne chiesto uno, ci si domanda se, in caso di bisogno, se ne possa ottenere un secondo oppure no. La risposta breve è: dipende.

I fattori che entrano in gioco sono numerosi, ma in primo luogo a fare davvero la differenza è il reddito percepito, il quale deve fornire all’ente finanziatore la certezza che il richiedente possa sostenere le rate mensili fino alla completa estinzione del prestito.

In linea generale è possibile richiedere un secondo prestito qualora non si presentino casi di sovraindebitamento, indipendentemente dal fatto che si tratti di un prestito finalizzato, personale o una cessione del quinto online.

Quali tipologie di prestito bancario esistono

Le banche mettono a disposizione dei loro clienti numerose tipologie di prestiti, pensati per soddisfare diversi target.

In questo modo, il cliente che desidera acquistare un bene specifico, come un’automobile, può ottenere un prestito di tipo finalizzato ed entrare subito in possesso del bene di suo interesse, mentre colui che necessita di liquidità immediata ha la possibilità di richiedere un prestito personale.

Anche pensionati e anziani possono trovare prestiti adatti a loro, come la cessione del quinto, che Può essere richiesto non solo sullo stipendio ma anche sulla pensione con la possibilità anche di accedere a tassi agevolati beneficiando di Convenzioni con INPS o altri enti pensionistici.

Più prestiti in contemporanea: quando è possibile

Chiedere un secondo prestito quando se ne ha già uno attivo, ma anche un terzo o un quarto, è possibile, ma il suo ottenimento, proprio come avviene con il primo, non è certo.

Prima di approvare la richiesta, l’istituto bancario effettua dei controlli e delle verifiche per valutare la solvibilità del richiedente; gli accertamenti prendono in considerazione l’ammontare del reddito, l’affidabilità creditizia, l’età e la presenza di altri prestiti ancora attivi.

Solo nel caso in cui i controlli dessero esito positivo e la banca ritenesse l’operazione conveniente e sicura, il richiedente potrebbe procedere con le pratiche per ottenere un prestito aggiuntivo.

Cessione del quinto e del doppio quinto: che cosa sono

La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è un prestito che consente a lavoratori dipendenti e pensionati di ottenere liquidità immediata. Le tempistiche cessione del quinto prevedono una restituzione in un massimo di 120 rate il cui ammontare non può superare il 20% del reddito mensile percepito tramite busta paga o cedolino della pensione.

Sebbene secondo il Testo Unico non sia possibile avere più cessioni del quinto attive contemporaneamente, esiste la possibilità, in presenza dei giusti requisiti, di richiedere la delegazione di pagamento, che consente di destinare al pagamento delle rate dei prestiti il 40% mensile dello stipendio o della pensione.

Prestito di consolidamento

Talvolta, dopo avere ottenuto più prestiti, ci si rende conto che stare dietro a tutti i pagamenti risulta scomodo ed economicamente poco vantaggioso. In questo caso si può sfruttare l’opportunità di stipulare il prestito di consolidamento. Grazie a questo è possibile estinguere immediatamente tutti quelli attivi accedendo a un unico finanziamento che ci consenta di  pagare una sola rata mensile, monitorando in modo più semplice le nostre finanze.

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