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Auto elettriche: l’Italia esporta, ma benzina e diesel dominano ancora il mercato interno

In Italia, l’80% delle auto elettriche vendute nel B2B è destinato all’estero, soprattutto al Nord Europa. Internamente, benzina e diesel dominano con il 94% delle importazioni. Il mercato italiano evidenzia ancora un debole interesse per le auto elettriche

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Auto elettrica in carica
Auto elettrica in carica (© andreas160578 - Pixabay)

In Italia, oltre l’80% delle auto elettriche vendute nel mercato B2B da dealer italiani nei primi 10 mesi del 2023 è stato destinato a rivenditori esteri, principalmente in Danimarca e Paesi Bassi. Questi Paesi, noti per una rete di infrastrutture avanzata e politiche fiscali favorevoli, registrano quote di auto elettriche rispettivamente del 7,1% e del 5% sul totale circolante. In Italia, invece, la quota si ferma a un modesto 0,53%, evidenziando un ritardo nell’adozione di questa tecnologia.

L’Italia preferisce ancora benzina e diesel

Il mercato interno italiano rimane saldamente ancorato alle auto a combustione tradizionale: il 94% delle vetture acquistate dai dealer italiani è rappresentato da modelli a benzina (67%) e diesel (27%). Queste auto, spesso importate da Germania e Danimarca, rispondono alle esigenze di un pubblico che ancora non percepisce le auto elettriche come un’alternativa praticabile.

Prezzi e brand di maggior interesse

L’analisi di AutoProff, il marketplace B2B di AutoScout24, ha rilevato che le auto elettriche esportate dall’Italia hanno un prezzo medio di 33.100€ e appartengono principalmente a brand come BMW, Audi e Volkswagen. Per i veicoli importati, le richieste si concentrano su auto benzina (13.250€) e diesel (13.700€) dei marchi Volkswagen, Audi, Fiat e Peugeot.

Fattori di successo nei Paesi del Nord Europa

Il divario tra Italia e Paesi del Nord Europa nell’adozione delle auto elettriche è attribuibile a diversi fattori:

  • Reti di ricarica avanzate nei Paesi del Nord;
  • Incentivi fiscali favorevoli;
  • Redditi medi più elevati, che superano i 32.000€ annui nei Paesi con alte quote di mercato per l’elettrico.

Al contrario, in Italia e in altre nazioni del Sud Europa, dove il reddito medio annuo è intorno ai 13.000€, l’adozione delle auto elettriche rimane contenuta.

Prospettive per il mercato italiano

Secondo Sergio Lanfranchi del Centro Studi AutoScout24, le piattaforme B2B come AutoProff offrono opportunità interessanti per i dealer italiani, consentendo loro di esportare auto elettriche nei Paesi dove la domanda è più alta e importare veicoli tradizionali a prezzi competitivi. Questo approccio potrebbe contribuire allo svecchiamento del parco auto italiano, ancora dominato da veicoli datati e inquinanti.

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