Seguici su

Motori

Come risparmiare sulle spese dell’auto: alcuni consigli pratici

Avatar

Pubblicato

il

Auto di lusso in riva al mare
Auto di lusso in riva al mare (© Depositphotos)

L’auto, per molti italiani, è una spesa significativa, per l’acquisto e per il mantenimento. Tra carburante, assicurazione, manutenzione e imprevisti, il budget annuale può lievitare. Esistono alcune strategie concrete per ottimizzare i costi e guidare in modo più efficiente. Ecco alcuni consigli pratici da prendere in considerazione.

Risparmio spese auto: come fare?

Ridurre i costi legati all’auto non significa necessariamente rinunciare a qualità o prestazioni. Oltre alle classiche valutazioni sull’acquisto del veicolo, esistono alternative apprezzate, tra cui il noleggio lungo termine auto usate.

Si tratta di una soluzione ideale per chi desidera tutti i vantaggi del noleggio, con un investimento contenuto. Gli esperti del settore selezionano auto usate certificate, sottoposte a controlli accurati e garantite, offrendo un risparmio medio superiore al 20% rispetto al nuovo.

Questo tipo di formula consente di personalizzare l’offerta scegliendo durata del contratto, chilometraggio annuale e coperture assicurative in base alle proprie esigenze reali. Il canone mensile è fisso e trasparente, senza spese impreviste. L’unica accortezza da tenere presente riguarda la disponibilità poiché i veicoli usati a noleggio hanno una rotazione molto rapida e i modelli disponibili cambiano di settimana in settimana. Per questo motivo è consigliabile informarsi nell’immediato e bloccare l’auto desiderata, evitando di perdere occasioni vantaggiose.

Il noleggio a lungo termine di auto usate si rivela quale soluzione strategica per chi vuole risparmiare sulle spese di gestione, evitare svalutazioni e godere di un veicolo in ottime condizioni e affrontare l’investimento iniziale di un acquisto.

Carburante e spese accessorie: si può risparmiare?

L’automobile resta il mezzo di trasporto più diffuso in Italia, seppur comporti alcuni costi annuali elevati. Secondo un’indagine di Federcarrozzieri, il mantenimento di un’auto può arrivare a superare i 4.200 euro l’anno, includendo carburante, assicurazione, bollo e manutenzione ordinaria e straordinaria.

Per ridurre questa spesa si potrebbe agire su due fronti: ottimizzazione dei consumi e contenimento delle spese accessorie. Nel caso delle auto a motore endotermico, lo stile di guida incide direttamente sul consumo di carburante. Accelerazioni improvvise, frenate brusche e velocità non costante aumentano i consumi in modo significativo.

Oltremodo l’utilizzo dell’aria condizionata va gestito con criterio, mantenendola al minimo per attivarla quando necessario per ridurre il carico sul motore e, di conseguenza, il consumo. Sul fronte delle spese accessorie, confrontare preventivi assicurativi differenti e scegliere coperture realmente utili è un altro modo per ridurre i costi e non compromettere la sicurezza.

Come guidare l’auto in modo corretto e risparmiare

La guida efficiente è una tecnica che si traduce in risparmio concreto nel tempo. Adottare comportamenti di “eco-driving” riduce il consumo di carburante, l’usura di pneumatici e freni, e contribuisce anche alla sicurezza stradale.

Un primo passo consiste nell’evitare percorsi congestionati e scegliere itinerari maggiormente scorrevoli affinché si possano ridurre i tempi di guida e le soste in coda, situazioni in cui il consumo di carburante aumenta. Nei tragitti più lunghi, mantenere una velocità costante sfruttando, quando possibile, il cruise control.

Evitare di viaggiare con carichi superflui o portapacchi non utilizzati è un’altra regola importante. Non tutti sanno che ogni chilo in più richiede maggiore energia per muovere il veicolo, tanto che accessori quali i box da tetto aumentano la resistenza aerodinamica, peggiorando l’efficienza.

Un plus è la manutenzione preventiva, seppur comporti una spesa immediata, permette di evitare guasti costosi e prolunga la vita utile del veicolo.

Continua a leggere le notizie di DiariodelWeb.it e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *