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Corsi di guida sicura ESG, un investimento per ridurre l’incidentalità stradale in Italia

L’incidentalità stradale costa all’Italia 18 miliardi annui. Un convegno promosso da Luiss, ACI Vallelunga e Sara Assicurazioni sottolinea l’importanza strategica dei corsi di guida sicura ESG per ridurre rischi, incidenti e costi sociali

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Mani sul volante
Mani sul volante (© Depositphotos)

L’incidentalità stradale rappresenta un’emergenza persistente in Italia, con costi sociali ed economici enormi, stimati in 18 miliardi di euro annui, circa l’1% del PIL nazionale. Ogni giorno nel nostro Paese si verificano 456 incidenti, con 8,3 morti e 615 feriti. La fascia d’età più colpita è quella dei giovani tra i 20 e i 29 anni, principalmente a causa di comportamenti errati come distrazione, mancato rispetto della precedenza e velocità eccessiva.

Corsi di guida sicura: investimenti strategici con valore ESG

Di fronte a questa situazione critica, i corsi di guida sicura emergono come strumenti efficaci di prevenzione. L’importanza di questi programmi è stata al centro del convegno “Corsi di Guida Sicura: investimenti ESG di valore“, organizzato da Luiss Business School, ACI Vallelunga e Sara Assicurazioni. Questi corsi, come quelli del centro ACI Vallelunga, migliorano significativamente le abilità alla guida, contribuendo a ridurre il rischio di incidenti stradali, causati al 90% da errori umani.

Benefici per aziende e giovani guidatori

I corsi di guida sicura offrono numerosi vantaggi anche per le aziende, specialmente quelle con personale viaggiante. Permettono infatti non solo una riduzione del rischio incidenti, ma anche benefici economici diretti, tra cui uno sconto sul premio di copertura INAIL, e l’adeguamento a normative di sicurezza locali e nazionali.

Convegno di Roma: formazione e confronto internazionale

L’evento, tenutosi presso Villa Blanc a Roma, ha visto la partecipazione di esperti e dirigenti provenienti da diverse realtà internazionali. Tra questi, l’Amministratore Delegato di ÖAMTC Driving Technology Austria, Karl Martin Studener, ha illustrato la case history dell’Austria, dove i corsi di guida sicura sono obbligatori dal 2003. Tale obbligatorietà ha permesso al Paese di registrare una riduzione del 37,2% degli incidenti e dell’80,2% dei decessi tra i giovani.

Nuovo studio sulla percezione del rischio stradale

Durante il convegno è stato annunciato anche l’avvio di uno studio realizzato dalla Fondazione Caracciolo ACI, volto a valutare la percezione degli italiani riguardo all’incidentalità stradale e l’impatto ESG dei corsi di guida sicura. Questa ricerca punta a evidenziare come una maggiore consapevolezza e responsabilità alla guida possa ridurre significativamente incidenti e costi sociali.

Da anni ACI Vallelunga è impegnata nella promozione della sicurezza stradale attraverso la formazione e la cultura della responsabilità alla guida, ha sottolineato Alfredo Scala, Direttore Generale ACI Vallelunga. Analogamente, Roberto Landi, Direttore Auto di Sara Assicurazioni, ha rimarcato l’importanza della sensibilizzazione dei giovani, elemento chiave per una mobilità più sicura e responsabile.

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