Motori
Neopatentati, oltre 1 milione di genitori italiani costretti a cambiare vettura
Cresce l’effetto del nuovo Codice della Strada: il 18,6% delle famiglie dovrà cambiare vettura perché troppo potente per i figli neopatentati

Sono quasi 1,1 milioni i genitori italiani che si trovano costretti a vendere o sostituire la propria auto perché il figlio o la figlia neopatentata non può guidarla. A rivelarlo è un’indagine di Facile.it condotta da mUp Research, che ha fotografato un fenomeno diffuso in tutto il Paese.
Il motivo è chiaro: con le nuove regole del Codice della Strada, in vigore da circa un anno, i neopatentati non possono mettersi al volante di vetture troppo potenti, generando così una corsa al cambio d’auto per milioni di famiglie.
Nord Est virtuoso, Mezzogiorno in difficoltà
Il dato nazionale del 18,6% varia notevolmente tra le regioni. Nel Nord Est, solo il 10,3% dei genitori dovrà cambiare vettura, mentre al Sud la quota sale al 23,7%, toccando quasi un quarto delle famiglie con figli neopatentati. Numeri significativi anche nelle grandi città (oltre 250.000 abitanti), dove la percentuale di chi dovrà cambiare auto sale al 27,9%.
Chi potrà evitare il cambio
Non tutti, però, dovranno mettere mano al portafoglio. Il 32,6% dei genitori potrà continuare a utilizzare la propria auto perché già adatta ai neopatentati. Il dato cresce tra le madri (38,8%), nel Centro Italia (37,7%) e soprattutto nei piccoli comuni sotto i 10.000 abitanti (40,5%), dove sono più diffuse le vetture di piccola cilindrata.
Altri scenari: famiglie con più auto e acquisti dedicati
Un ulteriore 27,1% dei genitori non cambierà auto, perché possiede già un altro veicolo idoneo. Nel Nord Est, questa percentuale sale al 33%, segno di una maggiore disponibilità di parchi auto familiari diversificati. C’è poi un milione di genitori che acquisterà una nuova automobile per i figli, mantenendo la propria: una scelta che riflette un forte attaccamento al veicolo personale e la volontà di garantire sicurezza ai giovani alla guida.
Un cambiamento che racconta nuove abitudini familiari
Il nuovo scenario mostra un’Italia in transizione, dove le regole sulla sicurezza stradale si intrecciano con le abitudini economiche e sociali delle famiglie. Tra chi deve vendere, chi acquista un’auto più piccola e chi opta per un secondo veicolo, il messaggio è chiaro: la mobilità familiare cambia volto con l’arrivo dei neopatentati.
L’indagine mette in luce come la normativa sui limiti di potenza stia avendo un impatto concreto sul mercato automobilistico e sulle scelte delle famiglie italiane. Un fenomeno che, oltre a influenzare le dinamiche di consumo, apre nuove opportunità per il mercato delle utilitarie e delle citycar, sempre più richieste da chi vuole rispettare le regole senza rinunciare alla libertà di movimento.
Continua a leggere le notizie di DiariodelWeb.it e segui la nostra pagina Facebook
