Politica
Vertice EuroMed, Giorgia Meloni ad Alicante: resta il nodo migranti con Macron
La vigilia di quella che poteva essere l’occasione per un faccia a faccia di chiarimento tra Meloni e il presidente francese dopo il caso Ocean viking si è trasformata in realtà in una ennesima occasione di tensione tra Roma e Parigi
ALICANTE – In primo piano, come da agenda, c’è il tema della crisi energetica, anche in vista del Consiglio europeo della settimana prossima. Ma sullo sfondo a pesare ancora una volta è il tema migranti e, soprattutto, le conseguenti tensioni con la Francia di Emmanuel Macron.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è attesa oggi ad Alicante per partecipare al vertice Euromediterraneo (Eu Med-9) che riunisce oltre ai padroni di casa spagnoli e all’Italia anche Francia, Portogallo, Grecia, Malta, Cipro, Slovenia e Croazia. La premier è attesa in tarda mattinata per partecipare a un pranzo con gli altri leader, successivamente dovrebbe tenersi la riunione dalla quale, in serata, dovrebbe essere diffusa una dichiarazione congiunta dei 9 Paesi.
Tema centrale è il caro energia
Al vertice saranno presenti anche la presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel che parteciperanno a una iniziativa con Sanchez, Macron e il portoghese Antonio Costa sull’interconnettore energetico sottomarino tra Barcellona e Marsiglia, il progetto H2Med.
Ma la vigilia di quella che poteva essere l’occasione per un faccia a faccia di chiarimento tra Meloni e il presidente francese dopo il caso Ocean viking si è trasformata in realtà in una ennesima occasione di tensione tra Roma e Parigi.
In un briefing, infatti, l’Eliseo ha spiegato di essere “in attesa” che la premier italiana proponga una data in cui effettuare quella visita in Francia che, è stato spiegato, si sarebbe “impegnata a fare” dopo lo scontro sul porto da mettere a disposizione della nave Ong. Una lettura che però viene nettamente contestata dal governo italiano che ha fatto sapere che Meloni non avrebbe preso alcun impegno in questo senso e che comunque non le sarebbe arrivato alcun invito ufficiale dall’Eliseo.
Nessun bilaterale Macron-Meloni
Fonti del governo francese hanno dunque sottolineato che il vertice di oggi ad Alicante non sarà certamente l’occasione per un bilaterale tra Macron e Meloni. La premier dovrebbe invece avere un colloquio con il padrone di casa, Pedro Sanchez, anche se pure dal governo spagnolo ci tengono a fare sapere che, visto il poco tempo a disposizione, difficilmente potrà essere affrontato l’annoso tema dei migranti.
(con fonte Askanews)
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requis
9 Dicembre 2022 at 13:35
Landini e kompagni hanno rialzato la testa dopo averla tenuta sotterrata per molti anni.Landini in particolare, che vuole emulare Lama nel negare ogni possibilità di dialogo e vedere dovunque e sempre lo sciopero come unica arma dialettica, dopo essere stato agli ordini di Draghi come un cagnolino, spera ora di poter mostrare i denti alla Meloni. Speriamo che quest’ultima sappia reagire con la consueta determinazione e rimetta in riga quegli sfaccendati.
requis
9 Dicembre 2022 at 14:04
Data la delicata situazione personale nella quale si è venuta a trovare, per sua stessa iniziativa, la von der Leyen, non conviene alla medesima alzare tanto la voce. Un gruppo di Euro-parlamentari guidati da Francesca Donato ha già chiesto le sue dimissioni. Il Ministro Schillaci ha validi motivi per avanzare delle giustificate richieste, in un’atmosfera favorevole. Speriamo che gli interessi nazionali vengano portati avanti con la consapevolezza di chi si sente cittadino di nazione fondatrice della UE, contrariamente a quanto fatto da predecessori che si lasciavano ispirare da personaggi di Paolo Villaggio.