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Vacanze italiane: igiene e benessere al primo posto

Con l’arrivo dell’estate, gli italiani si concentrano sulle vacanze, con un’attenzione particolare all’igiene e alla pulizia delle strutture ricettive, valori fondamentali della cultura italiana

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Vacanze italiane: igiene e benessere al primo posto
Fontana di Trevi a Roma (© Depositphotos)

Con l’arrivo delle tanto attese temperature estive, il pensiero comune degli italiani si concentra sulle vacanze. La preparazione delle partenze ci induce a riflettere sull’igiene che ci accoglierà durante il soggiorno, soprattutto a quattro anni dalla pandemia da Covid-19. Sebbene le restrizioni sembrino ormai un ricordo lontano, l’attenzione alla pulizia e al benessere rimane un punto fermo nelle nostre vite. Initial, azienda leader nei servizi di igiene fuori casa, ha condotto un sondaggio per comprendere quanto questi aspetti influenzino ancora le scelte vacanziere degli italiani.

Dal mare alle città d’arte

Il mare resta la destinazione preferita, seppur con una leggera diminuzione dal 74% nel 2022 al 65% attuale, mentre le città d’arte e i viaggi itineranti guadagnano terreno. Quest’ultima tendenza, incentivata probabilmente dalle restrizioni passate, vede ora il 22% degli italiani preferire esplorare più destinazioni in un’unica vacanza, rispetto al 17% di due anni fa.

L’attenzione all’igiene delle strutture ricettive rimane alta. Il 95% dei rispondenti considera la pulizia un fattore determinante nella scelta della struttura, in lieve aumento rispetto al 93% del 2022. Questo dato è confermato dal fatto che cinque persone su dieci considerano il livello di igiene fondamentale, rispetto alle quattro che danno priorità ai costi contenuti. Interessante notare come il 12% dei rispondenti scelga la struttura anche in base alla sua “instagrammabilità” e al panorama offerto.

Igiene e benessere al primo posto

Durante le vacanze, l’uso dei servizi igienici pubblici diventa inevitabile. Il sondaggio rivela un aumento significativo dell’uso di questi servizi, dal 79% nel 2022 al 94% attuale. Tra questi, il 78% presta estrema attenzione a non toccare nulla per evitare infezioni, preferendo dispositivi no touch come dispenser di sapone e rubinetti automatici.

Nonostante la crescente fiducia nelle strutture ricettive, la tendenza a consultare le recensioni prima di prenotare è in calo: dal 51% nel 2022 al 41% nel 2024. Tuttavia, il 43% degli intervistati mantiene l’igiene come un tema importante, anche se non determinante.

Negli ultimi quattro anni, l’attenzione verso l’igiene nei luoghi pubblici e nelle strutture ricettive è aumentata. Secondo Gabriele Poggianti, Business Director Hygiene del gruppo Rentokil Initial, l’azienda ha ampliato la sua gamma di servizi per garantire il benessere anche fuori dall’ambiente domestico. Un esempio è il servizio Dignity, che prevede l’installazione di distributori di assorbenti nei bagni pubblici, considerata una necessità dal 48% dei rispondenti.

L’indagine dimostra che l’igiene e la pulizia restano profondamente radicati nella cultura italiana. Questo valore, supportato da partner come Initial, continua a influenzare il modo in cui gli italiani si rapportano agli spazi condivisi, sottolineando l’importanza della pulizia anche al di fuori delle mura domestiche.

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