Ciclismo
La 14ma tappa del Giro d’Italia 2024: dominio di Filippo Ganna e sfida aperta tra i big della generale
Filippo Ganna domina la quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2024, una cronometro di 31,2 km. Tadej Pogacar consolida la leadership generale, ma le prossime tappe alpine saranno decisive
Il Giro d’Italia 2024 ha regalato agli appassionati di ciclismo un’altra giornata memorabile con la quattordicesima tappa, una cronometro individuale di 31,2 km da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda. Un percorso ideale per i cronoman, caratterizzato da lunghi rettilinei che hanno favorito le alte velocità, mettendo alla prova le capacità tecniche e la resistenza dei corridori.
Filippo Ganna: prestazione superlativa
Filippo Ganna, campione italiano a cronometro, ha offerto una performance straordinaria, dominando la prova con un tempo di 35’02”. Già al primo intertempo, Ganna ha fatto registrare un vantaggio significativo sui suoi diretti avversari, confermando la sua superiorità al secondo rilevamento e consolidando il suo primato all’arrivo. Viaggiando ad oltre 53 km/h di media, Ganna ha dimostrato una volta di più di essere uno dei migliori cronoman del mondo.
Tra i primi a partire, Tobias Foss, campione del mondo a cronometro nel 2022, ha chiuso con un tempo di 36’28”, seguito da Edoardo Affini che ha completato la prova in 36’32”. Entrambi hanno segnato tempi interessanti, ma la prestazione di Ganna è stata decisamente fuori scala, ponendolo al vertice della classifica provvisoria.
La lotta per la generale: Pogacar, Thomas e gli altri big
La tappa ha visto anche gli uomini di classifica confrontarsi in una battaglia intensa. Tadej Pogacar, leader della generale, è stato l’ultimo a partire, con gli occhi puntati su di lui da parte di tutti, inclusi i suoi principali rivali. Il fuoriclasse sloveno ha iniziato forte, riducendo il divario con Ganna a soli 4” al primo intertempo. Tuttavia, nel corso della prova, Ganna è riuscito a mantenere il vantaggio, chiudendo con 29” di margine su Pogacar.
Geraint Thomas, un altro contendente per la maglia rosa, ha fatto una buona prova, terminando al quarto posto con un ritardo di 1’14”. Thymen Arensman ha conquistato la terza posizione, chiudendo a 1’07” da Ganna, mentre Antonio Tiberi ha recuperato bene dalle difficoltà iniziali, piazzandosi a 1’19”.
La prestazione odierna ha avuto importanti ripercussioni sulla classifica generale. Pogacar consolida la sua leadership, con un tempo totale di 50h00’09”, seguito da Geraint Thomas a 3’41” e Daniel Martinez a 3’56”. Ben O’Connor e Antonio Tiberi completano la top five, rispettivamente a 4’35” e 5’17”. L’ottimo risultato di Arensman gli permette di salire al sesto posto, mentre Filippo Zana, Romain Bardet, Lorenzo Fortunato e Alex Baudin completano la top ten.
Verso le Alpi: le prossime sfide
Con le Alpi all’orizzonte, il Giro d’Italia entra nella sua fase decisiva. Le salite epiche e le discese mozzafiato delle prossime tappe metteranno alla prova la resistenza e la strategia dei corridori. Pogacar dovrà difendere la sua leadership contro gli attacchi degli scalatori puri e dei contendenti più vicini, come Thomas e Martinez. Ganna, dal canto suo, cercherà di sfruttare le occasioni a cronometro e nelle tappe pianeggianti per consolidare il suo ruolo di protagonista.
Le Maglie del Giro
- Maglia Rosa: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Ciclamino: Jonathan Milan (Lidl-Trek)
- Maglia Azzurra: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Bianca: Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious)
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