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Ciclismo

Giro d’Italia 2024: Julian Alaphilippe conquista la dodicesima tappa

La dodicesima tappa del Giro d’Italia 2024, da Martinsicuro a Fano, ha visto la vittoria di Julian Alaphilippe. Dopo un inizio frenetico e diverse fughe, Alaphilippe ha staccato tutti sul Monte Giovo e ha tagliato il traguardo in solitaria. Jhonatan Narvaez e Quinten Hermans completano il podio.

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Julian Alaphilippe
Julian Alaphilippe, vincitore della 12ma tappa al Giro d'Italia (© Agenzia Fotogramma)

La dodicesima tappa del Giro d’Italia 2024 si è svolta tra Martinsicuro e Fano, attraverso i suggestivi saliscendi delle Marche. Con oltre 2100 metri di dislivello, il percorso ha messo alla prova i corridori, regalando momenti di grande intensità e sorprese inaspettate. La tappa ha visto protagonisti numerosi attacchi, fughe e un finale emozionante che ha tenuto gli appassionati incollati allo schermo.

Inizio sprint

La tappa è iniziata a ritmo sostenuto, con una velocità media di 54 km/h. Sin dai primi chilometri, diversi corridori hanno tentato di staccarsi dal gruppo principale, creando un immediato sparpaglio. Matteo Trentin, Paleni e Van Sintmaartensdijk sono stati i primi a cercare l’attacco, ma sono stati ripresi al chilometro 40.

Prime fughe

Nonostante il primo tentativo fallito, ci riprovano in quattro: Mirco Maestri, Michael Hepburn, Simon Clarke e Edoardo Affini. Questo gruppo riesce a guadagnare un vantaggio di 30 secondi sul gruppo principale. A questo punto, altri corridori si uniscono alla fuga, tra cui il noto Julian Alaphilippe. La fuga cresce fino a formare un gruppo di 38 corridori, creando una vera e propria corsa parallela.

La contro-fuga

Alaphilippe e Maestri si affrancano dagli attaccanti, guadagnando quasi 2 minuti di vantaggio. Alaphilippe transita in vantaggio sia sul traguardo volante di Recanati sia sul GPM di Osimo, con Maestri che segue a ruota. Nel frattempo, Costiou e Scaroni tentano di inseguire la testa della corsa, ma sono frenati dalla sfortuna: Scaroni è vittima di un problema meccanico che lo costringe a desistere.

Il tentativo di Jan Hirt

Jan Hirt, a ridosso della Top Ten del Giro, guadagna un vantaggio di 2 minuti e 30 secondi, spaventando il gruppo maglia rosa. Si decide quindi di aumentare l’andatura per riportare il corridore ceco entro un range di sicurezza. Tuttavia, il gap tra la maglia rosa e Hirt continua a oscillare, creando ulteriore tensione nel gruppo principale.

Il dominio di Alaphilippe

Con 30 km all’arrivo, il duo di testa, composto da Alaphilippe e Maestri, mantiene un vantaggio di 1 minuto e 20 secondi sui primi inseguitori. Sul durissimo strappo di Monte Giovo, Alaphilippe stacca il compagno di fuga e si lancia in solitaria verso il traguardo, mentre Maestri alza bandiera bianca.

Negli ultimi chilometri, Alaphilippe mantiene il suo vantaggio, giungendo al traguardo di Fano e alzando le braccia al cielo per la sua prima vittoria in questo Giro d’Italia. Narvaez e Hermans completano il podio, mentre il gruppo principale arriva con un ritardo di 5 minuti, senza alcuno scossone finale.

La Classifica di Tappa e Generale

Julian Alaphilippe ha concluso la tappa in 4h07’44”, seguito da Jhonatan Narvaez a 31 secondi e Quinten Hermans a 32 secondi. La maglia rosa resta saldamente sulle spalle di Tadej Pogacar, che continua a guidare la classifica generale con un tempo totale di 45h14’26”.

Classifica di Tappa:

  1. Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) – 4h07’44”
  2. Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) – a 31”
  3. Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck) – a 32”
  4. Michael Valgren (EF Education-EasyPost) – a 43”
  5. Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team) – s.t.

Classifica Generale:

  1. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – 45h14’26”
  2. Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) – a 2’40”
  3. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) – a 2’56”

La prossima tappa

Con questa entusiasmante dodicesima tappa, il Giro d’Italia 2024 si conferma una competizione ricca di colpi di scena. La prossima tappa, che partirà da Riccione e si concluderà a Cento, sarà nuovamente terreno di battaglia per i velocisti. Tuttavia, come dimostrato oggi, ogni tappa può riservare sorprese, rendendo questa edizione del Giro d’Italia ancora più avvincente.

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