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Matteo Arnaldi trionfa su Van Assche, con un doppio 7-6, a Indian Wells

Matteo Arnaldi trionfa nella sfida epica a Indian Wells: una performance straordinaria e una determinazione implacabile lo conducono al secondo turno del Masters 1000

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Cristiano Ronaldo con la maglia della nazionale portoghese (© ANSA)
Matteo Arnaldi, n.40 della classifica ATP (© Agenzia Fotogramma)

Il tennista ligure Matteo Arnaldi ha fatto parlare di sé al primo Masters 1000 dell’anno, conquistando il secondo turno con una prestazione eccezionale. Dopo una battaglia durata due ore e dieci minuti, Arnaldi ha sconfitto il francese Luca van Assche con un punteggio di 7-6 (6) 7-6 (3).

Una battaglia fisica e mentale

Il match è stato caratterizzato da una lotta intensa e continua. Arnaldi si è trovato in svantaggio dopo i primi quattro game, mancando l’opportunità di convertire tre palle del contro-break e permettendo a Van Assche di rimontare e vincere il game. Tuttavia, la determinazione di Arnaldi è emersa quando ha strappato il servizio dell’avversario e pareggiato il punteggio a 3-3.

La tenacia di Arnaldi

Il primo set si è concluso in un emozionante tie-break, dove Arnaldi ha dimostrato la sua tenacia. Nonostante Van Assche abbia risposto con colpi sorprendenti, Arnaldi ha tenuto duro e ha conquistato il set dopo 64 minuti di gioco.

Il riscatto di Van Assche nel secondo set

Nonostante la delusione del primo set, Van Assche ha iniziato il secondo set con determinazione, portandosi sul 2-0. Ciononostante Arnaldi ha risposto prontamente, annullando le opportunità di Van Assche e riportando la partita in equilibrio.

Il trionfo di Arnaldi

Ancora una volta, il set e il match, si è deciso al tie-break. Arnaldi ha dimostrato una performance mostruosa, giocando grandi punti anche nei momenti più critici. Con un recupero prodigioso seguito da un dritto preciso sulla riga, Arnaldi ha ottenuto il match point e lo ha trasformato con sicurezza.

Conclusioni

La vittoria di Arnaldi al secondo turno di Indian Wells non solo dimostra la sua abilità sul campo, ma anche la sua capacità di rimanere concentrato e determinato anche nelle situazioni più difficili. Con questa prestazione impressionante, Arnaldi si prepara ad affrontare Carlitos Alcaraz al prossimo turno, dimostrando di essere una forza da non sottovalutare nel circuito tennistico.

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