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Paltrinieri e la 4x50mista oro ai mondiali, Franceschi d’argento
Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta, Leonardo Deplano conquistano la medaglia d’oro nella 4×50 mista con il nuovo record del mondo; Gregorio Paltrinieri domina gli 800 stile libero con 7’29″99; Sara Franceschi è d’argento nei 400 misti
Arrivano altri due titoli mondiali ed un argento dai Campionati del mondo di nuoto in vasca corta di Melbourne. Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta, Leonardo Deplano conquistano la medaglia d’oro nella 4×50 mista con il nuovo record del mondo; Gregorio Paltrinieri domina gli 800 stile libero con 7’29″99; Sara Franceschi è d’argento nei 400 misti.
L’Italia già primatista mondiale della staffetta 4×50 mista da Kazan 2021 con 1’30″14 abbatte il muro di 1’30” ed entra di diritto nella storia del nuoto iridato. Stati Uniti dietro con il record americano di 1’42″41 e Australia terza con il record oceanico di 1’30″81. “Mi ha gasato parecchio questa staffetta. Siamo scesi in acqua per migliorare il record del mondo e così è stato. Adesso fiducia per i 200 dorso”, dice Mora.
“Niente è scontato soprattutto in gare di questo livello. Eravamo gasati ed uniti e alla fine sono arrivati oro e record del mondo. Tra di noi non esistono mai invidie ma solo spirito di squadra”, aggiunge l’allievo di Marco Pedoja, tesserato con l’Aniene. Leonardo Deplano”. Torno a casa con due record del mondo. Meglio di così non poteva proprio andare. Peccato solo per la prova individuale ma va benissimo lo stesso”, prosegue Deplano, anche lui tesserato Aniene e allenato da Sandra Michelini.
Paltrinieri domina gli 800 stile libero
Gregorio Paltrinieri torna in vasca e conquista la quinta medaglia d’oro del team Italia e seconda personale a Melboune. L’eroe azzurro domina gli 800 stile libero con 7’29″99 fissando il record dei campionati e alimenta una leggenda straordinaria; gli 800 stile libero che non si sono mai disputati in vasca corta e di cui è campione europeo in carica ma ha da poco perso il record continentale dall’irlandese Daniel Wiffen (7’25″96). “Mi sono adattato agli avversari e alla gara – spiega SuerGreg, seguito da Fabrizio Antonelli per Fiamme Oro e Coopernuoto – Tatticamente ho fatto quello che serviva. Ho provato a partire forte, poi ho aspettato un attimo e ho ripreso a tirare negli ultimi duecento metri. Ho fatto più fatica rispetto ai 1500. Stiamo dimostrando giorno dopo giorno, campionato dopo campionato di essere una nazionale fortissima e sempre competiva. Il gruppo è unito ed ambizioso”.
Franceschi d’argento
Arriva anche la prima medaglia italiana al femminile in gara individuale. E’ l’argento di Sara Franceschi con una prestazione enorme nei 400 misti che completa con il record personale di 4’28″58 (4’30″47 il precedente), non troppo lontana dallo storico record italiano che appartiene ad Alessia Filippi con 4’26″06 dal 14 dicembre 2008 a Rijeka.
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