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“Contro un iceberg di polistirolo”: arriva il gran finale dell’esalogia di Pupi Oggiano

“Contro un iceberg di polistirolo” è il capitolo finale dell’esalogia di Pupi Oggiano, che esplora la paura attraverso incubi inquietanti. In questo epilogo, la giovane Laura affronta misteri e sparizioni durante sedute di psicoterapia. La première sarà il 16 ottobre al Cinema Massimo di Torino

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“Contro un iceberg di polistirolo”: arriva il gran finale dell’esalogia di Pupi Oggiano
Presentazione film Pupi Oggiano

Il trailer di “Contro un iceberg di polistirolo” è finalmente online e anticipa l’epilogo della celebre esalogia di Pupi Oggiano. La première nazionale del film è programmata per il 16 ottobre al Cinema Massimo di Torino. Questo film rappresenta non solo la conclusione di un percorso narrativo iniziato nel 2018 con “La paura trema contro”, ma anche una riflessione profonda e inquietante sul genere horror e sul concetto di paura che attraversa il lavoro di Oggiano.

Un viaggio nell’incubo

Il trailer si apre con una scena intensa e inquietante: il volto di Matilde Amato, esordiente sul grande schermo e protagonista del film, è pervaso da un’espressione di angoscia. Le sue parole, “La notte ho dei terribili incubi”, gettano subito lo spettatore nel cuore del tormento psicologico che caratterizzerà questa ultima pellicola. La giovane Laura, interpretata da Amato, diventa il centro di una serie di eventi misteriosi e inquietanti che sembrano essere legati ai suoi incubi ricorrenti.

Matilde Amato

Il gran finale

L’esalogia di Oggiano, composta da sei film autoconclusivi ma interconnessi, si distingue per la sua complessità e per il modo in cui ogni capitolo contribuisce a costruire un grande affresco narrativo. I titoli dei film, che seguono un percorso simbolico, riflettono l’evoluzione del pensiero del regista sul cinema di genere e sul concetto di paura. La serie è stata una riflessione profonda sull’oscurità interiore e sui demoni personali, e “Contro un iceberg di polistirolo” promette di sciogliere i nodi lasciati aperti nei film precedenti.

Un mistero che s’infittisce

In questo capitolo conclusivo, Laura si confronta con incubi popolati da figure già familiari a chi ha seguito la saga fin dall’inizio. La scelta di partecipare a sedute di psicoterapia di gruppo per cercare sollievo dai suoi sogni tormentati si rivela più complicata del previsto. I partecipanti alle sedute iniziano a scomparire misteriosamente, alimentando il senso di terrore e la tensione. La trama si infittisce con domande intriganti: esiste un legame tra le sparizioni? Qual è il vero ruolo del dottor Des? E quale significato hanno gli incubi di Laura?

Un cast ricco di volti familiari

La pellicola riunisce molti volti familiari per i fan della serie, con attori come Diego Casale, Tita Giunta, Maurizio Carlini e Anna Panero che riprendono i loro ruoli dai precedenti film. Ma “Contro un iceberg di polistirolo” introduce anche nuove figure, tra cui Fabio Farronato, Cristina Possidente ed Elena Forno, che arricchiranno il cast con nuove dinamiche e sorprese.

Un epilogo avvincente e riflessivo

Il film non è solo la conclusione di un ciclo narrativo, ma rappresenta anche un’opportunità per riflettere sull’evoluzione del genere horror nell’opera di Oggiano. Il regista torinese, attraverso questa esalogia, ha creato una narrazione che non solo intrattiene ma stimola anche riflessioni profonde sul significato della paura e sulla sua manifestazione nella psiche umana.

L’attesa per la première è palpabile e gli appassionati sono invitati a scoprire il gran finale di questa saga avvincente. L’appuntamento è per mercoledì 16 ottobre al Cinema Massimo di Torino, dove “Contro un iceberg di polistirolo” promette di offrire un’esperienza cinematografica indimenticabile e ricca di suspense.

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