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Caldo implacabile: la sfida del sonno in estate

Durante l’estate del 2023, gli italiani hanno affrontato temperature notturne record, con una media di oltre 24°C, ostacolando il sonno rigenerante. Lo studio di tado° evidenzia come anche temperature diurne moderate possano surriscaldare le case, richiedendo soluzioni intelligenti per il clima domestico e l’uso efficiente dell’aria condizionata

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Caldo implacabile: la sfida del sonno in estate
Due ragazzi che hanno caldo in casa (©depositphotos)

Le alte temperature estive e il sonno non sono mai andati d’accordo, e l’estate del 2023 ha dimostrato quanto possa essere complicato per gli italiani trovare un ristoro notturno quando il caldo è insopportabile. Uno studio recente condotto da tado°, leader europeo nelle soluzioni per la gestione del clima domestico, ha messo in luce l’intensità senza precedenti del caldo che ha colpito l’Italia, portando a condizioni di sonno estremamente difficili.

Temperature notturne da record

Durante l’estate scorsa, le temperature notturne in Italia sono state tra le più alte in Europa, superando ampiamente la soglia ottimale per un sonno rigenerante, che dovrebbe essere mantenuta tra i 16°C e i 18°C. La ricerca di tado° ha evidenziato che la temperatura media delle camere da letto italiane ha frequentemente superato i 24°C, un valore che gli esperti della Sleep Charity considerano ideale per garantire un buon riposo. Questo ha reso particolarmente arduo per gli italiani trovare sollievo e recupero durante la notte.

L’effetto del calore esterno sulle case

Il problema non è solo il calore esterno. Anche temperature medie diurne relativamente moderate, come i 21°C, possono essere sufficienti a surriscaldare gli ambienti domestici, facendoli rimanere caldi durante la notte e ostacolando ulteriormente il sonno. La combinazione di isolamento domestico e accumulo di calore residuo ha aggravato la situazione, con la temperatura interna delle abitazioni che ha raggiunto picchi di 28°C, come dimostrato dai dati di tado°.

Situazioni estreme nelle isole italiane

Le isole italiane, come la Sardegna e la Sicilia, hanno sperimentato condizioni particolarmente severe, con temperature notturne superiori ai 30°C per giorni consecutivi. Questi valori estremi non solo hanno influenzato il comfort notturno, ma hanno anche sottolineato la vulnerabilità degli italiani ai cambiamenti climatici e alle ondate di calore.

Ondata di caldo_Italia

Misure intelligenti per affrontare il caldo

Christian Deilmann, CPO e cofondatore di tado°, ha commentato: “Il caldo estremo rende una casa fresca una necessità fondamentale. Con l’aumento delle temperature globali, l’uso di aria condizionata è spesso l’unica soluzione per garantire un sonno notturno di qualità. Tuttavia, questo comporta un incremento dei costi energetici, motivo per cui è essenziale adottare strategie intelligenti per gestire il clima domestico.”

Per affrontare il caldo estivo senza compromettere il comfort e l’efficienza energetica, tado° consiglia di adottare misure pratiche come:

  • L’uso di ventilatori con ghiaccio per rinfrescare l’aria.
  • La regolazione intelligente della climatizzazione per ottimizzare l’uso dell’aria condizionata e ridurre i consumi.
  • Il raffreddamento preventivo delle abitazioni durante le ore più calde del giorno.

Strategie per un sonno migliore

In conclusione, sebbene il caldo estivo possa essere inevitabile, è possibile migliorare significativamente la qualità del sonno con strategie adeguate e una gestione intelligente del clima domestico. L’adozione di queste pratiche non solo contribuisce a un riposo migliore, ma rappresenta anche un passo verso una maggiore sostenibilità energetica nelle abitazioni.

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