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Diminuisce (ma resta alta) la discrepanza tra aspettative e prezzi degli affitti in Europa
Il Rent Gap Monitor di HousingAnywhere mostra che nel primo trimestre 2024 il divario tra aspettative degli inquilini e prezzi reali degli affitti in Europa si è ridotto al 18,7%, ma rimane significativo. Praga e Bruxelles le città con i divari maggiori e minori
Il Rent Gap Monitor di HousingAnywhere rivela che, nonostante una riduzione del divario tra le aspettative di spesa degli inquilini e i prezzi reali degli affitti, la differenza rimane ancora alta al 18,7%. Questa discrepanza si riflette nelle ricerche effettuate su HousingAnywhere in 28 città in Europa.
Riduzione del divario e analisi del Rent Gap Monitor
Nel primo trimestre del 2024, il divario medio tra le aspettative di spesa degli inquilini e i prezzi reali degli affitti si è ridotto rispetto al 21,6% del 2023, passando al 18,7%. Tuttavia, questo non significa necessariamente un miglioramento dell’accessibilità economica degli alloggi. Infatti, i prezzi degli affitti continuano a salire in molte città europee.
HousingAnywhere ha confrontato il prezzo medio degli appartamenti presenti sulla piattaforma con la spesa massima media impostata dagli utenti. Lo studio ha analizzato oltre 3,9 milioni di ricerche in 28 città di 12 paesi europei, evidenziando un divario medio di 248 euro tra il prezzo atteso e quello reale.
Città con il divario maggiore e minore
Tra le 28 città analizzate in Europa, Praga presenta la maggiore discrepanza relativa tra aspettative e prezzi degli affitti, con un divario del 59,7%. Gli inquilini cercavano appartamenti a 1.002 euro, trovandoli invece a 1.600 euro in media. In termini assoluti, la differenza è di quasi 600 euro.
Al contrario, Bruxelles ha registrato il divario minore, con una differenza del 5,7%. Gli inquilini hanno cercato appartamenti per 1.100 euro, contro un prezzo medio di mercato di 1.163 euro, mostrando un divario di soli 63 euro.
Città in crescita: Torino, Valencia e L’Aia
Se si confronta la differenza con l’anno scorso, spiccano Torino, Valencia e L’Aia. A Torino, il divario è passato da 0 a 219 euro, mentre a Valencia è aumentato da 51 a 365 euro. L’Aia ha visto un incremento da 71 a 260 euro. Queste città hanno registrato alcuni dei più alti aumenti annuali nei prezzi degli affitti.
La situazione in Italia
In Italia, sebbene il divario tra aspettative e realtà si sia ridotto, i prezzi degli affitti restano preoccupantemente alti. Roma è seconda in Europa per i prezzi degli affitti, con una media di 2.000 euro, seguita da Milano con 1.700 euro. A Roma, il divario tra aspettative e prezzo reale è di 500 euro.
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