Casa
Il mercato degli attici nel 2023, una scelta esclusiva ma in crescita
Nel 2023 il mercato degli attici ha registrato un aumento degli acquisti da parte di single e investitori. Gli attici, seppur poco presenti, restano una scelta esclusiva grazie a spazi ampi e soluzioni di prestigio
Il mercato immobiliare degli attici, secondo l‘analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, mostra una tendenza interessante nel 2023. Sebbene la loro quota di mercato resti marginale, lo 0,6% delle compravendite, questa tipologia abitativa continua a essere ricercata da famiglie, single e investitori. La peculiarità degli attici e il loro posizionamento in zone pregiate rendono questa soluzione abitativa una scelta ambita, ma ancora poco accessibile.
Metrature, prevalgono i tagli tra 101 e 150 mq
Le dimensioni degli attici acquistati nel 2023 rivelano una chiara preferenza per le metrature comprese tra 101 e 150 mq. Questa fascia ha rappresentato il 38,5% delle transazioni, seguita dagli attici di dimensioni tra 51 e 100 mq (37,4%). Solo il 17% degli acquisti ha riguardato immobili di dimensioni tra 151 e 200 mq, evidenziando una leggera contrazione rispetto agli anni precedenti. Il costo elevato degli attici sembra orientare gli acquirenti verso soluzioni di dimensioni più contenute.
Classi energetiche e sostenibilità: attici più efficienti rispetto ad altre abitazioni
Uno degli aspetti più rilevanti dell’analisi riguarda la classe energetica degli attici acquistati nel 2023. Il 20,2% delle compravendite ha riguardato attici in classe energetica A e B, una percentuale ben superiore alla media generale del mercato, che si attesta al 6,5%. Questo dato è strettamente legato alla presenza di attici di nuova costruzione o ristrutturati, che offrono maggiori garanzie in termini di efficienza energetica. Tuttavia, la maggior parte delle compravendite (61,5%) riguarda ancora attici in classi energetiche più basse (F e G).
L’attico come abitazione principale, ma investimento in crescita
Nel 2023, la destinazione d’uso degli attici acquistati vede una prevalenza di acquirenti che li utilizzano come abitazione principale (78,4%). Tuttavia, si registra un aumento significativo della percentuale di attici comprati per investimento (15,7%), confermando un trend già osservato nel mercato immobiliare generale. Di contro, gli attici acquistati come case vacanza hanno subito una lieve flessione, scendendo al 5,9%, rispetto a percentuali superiori al 7% registrate negli anni precedenti.
Chi compra gli attici? Single in aumento e famiglie protagoniste
L’analisi demografica degli acquirenti di attici nel 2023 rivela che il 26,4% degli acquisti è stato effettuato da persone di età compresa tra i 35 e i 44 anni, seguite dalla fascia tra i 18 e i 34 anni (25,6%) e da quella tra i 55 e i 64 anni (24%). Le famiglie dominano il mercato, con il 66,3% delle transazioni, ma è significativo l’aumento degli acquisti da parte di single, che passano dal 25% del 2022 al 33,7% nel 2023.
Attici, un acquisto sempre più in contanti
Un altro dato interessante riguarda le modalità di pagamento: il 56,2% degli attici viene acquistato senza l’ausilio di mutui, un dato in crescita rispetto al 49% del 2022. Questo trend riflette l’elevato potere d’acquisto di chi sceglie questa tipologia abitativa, confermandone l’esclusività.
L’attico resta una scelta abitativa di nicchia, caratterizzata da un mercato selettivo e limitato, ma apprezzato da chi cerca spazi ampi, panorami mozzafiato e una soluzione di prestigio. Nel 2023, l’aumento delle compravendite da parte dei single e la maggiore attenzione all’efficienza energetica sottolineano un cambiamento nelle abitudini di acquisto, che potrebbe continuare a crescere nei prossimi anni.
Continua a leggere le notizie di DiariodelWeb.it e segui la nostra pagina Facebook