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Mutuo, tasso fisso o variabile? Nuove regole del gioco dopo il taglio BCE
La BCE taglia i tassi di 25 pb portando il deposit rate al 2,25 %. Variabili giù: rata tipo da 640 € a 623 €, fino a 598 € a dicembre 2025. Il gap con il fisso (TAN minimo 2,76 %) si assottiglia: presto variabili più convenienti

La Banca Centrale Europea ha tagliato i tre tassi di riferimento di 0,25 punti, portando il deposit rate al 2,25 %; è il settimo intervento espansivo in un anno, motivato dalle incertezze sul commercio globale generate dai nuovi dazi USA e dal rallentamento dell’inflazione.
Mutui a tasso variabile: la rata scende (e continuerà a farlo)
Secondo le simulazioni Facile.it / Mutui.it, un taglio di 25 pb riduce la rata di un mutuo variabile standard da 640 € a 623 €. I Futures sull’Euribor a 3 mesi indicano un continuo calo dell’indice fino all’1,76 % a dicembre 2025: la rata scenderebbe a 598 €, con un risparmio potenziale di 42 € al mese rispetto a oggi.
Effetto dazi sui mutui fissi
L’ipotesi di dazi reciproci ha spinto verso l’alto i rendimenti obbligazionari USA e, a cascata, l’IRS europeo. Il risultato? Lievi rincari dei mutui a tasso fisso, ora in parziale riassorbimento; gli operatori parlano di «pochi punti base» e di condizioni ancora appetibili.
Gap fisso‑variabile: la forbice si assottiglia
Oggi il miglior mutuo fisso parte da un TAN 2,76 % (rata 582 €); il variabile da 2,97 % (rata 596 €). Ma con l’Euribor già sotto l’IRS e margini di calo sugli spread bancari, il variabile potrebbe diventare più conveniente già nei prossimi mesi.
Come scegliere il mutuo nel 2025
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Fisso: tutela contro la volatilità; parte da una rata più bassa e garantita;
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Variabile: scommette su ulteriori ribassi dei tassi; richiede propensione al rischio;
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Surroga: opzione strategica per passare dal fisso al variabile se (e quando) il vantaggio sarà concreto.
Strategie operative per i mutuatari
Per orientarti al meglio, inizia innanzitutto a stimare la sostenibilità della rata “stressata” con un incremento ipotetico di 150 punti base: se il pagamento resta gestibile, il profilo di rischio è adatto al variabile. Subito dopo, dedica attenzione agli spread applicati dalle banche, perché talvolta incidono più del tasso di riferimento sull’esborso finale. Mantieni poi lo sguardo sulle finestre di surroga, che permettono di trasferire il mutuo senza costi e di cogliere in tempo reale eventuali condizioni più favorevoli. Infine, consulta regolarmente un comparatore online aggiornato: l’accesso quotidiano ai dati di mercato ti consente di individuare in anticipo le offerte più competitive e di agire con tempestività.
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