Economia & Lavoro
Italiani pronti a spendere 11 miliardi a Natale, ma c’è chi riduce il budget
A Natale 2023 gli italiani spenderanno in media 256€ a testa per i regali, per un totale di 11 miliardi. Donne, over 65 e Nord Ovest investono di più. Aumentano anche i costi di cibo, viaggi e addobbi, influenzando i budget familiari
Manca sempre meno alle festività natalizie e, come ogni anno, cresce l’interesse su quanto gli italiani spenderanno per i regali di Natale. Secondo un’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca EMG Different, la spesa media pro capite si attesterà intorno ai 256 euro, portando il totale a ben 11 miliardi di euro. Tuttavia, tra variazioni territoriali, differenze di genere e fasce d’età, emerge un quadro complesso in cui il desiderio di celebrare non manca, nonostante i rincari diffusi.
Spesa media e differenze generazionali e di genere
Stando all’indagine, le donne dimostrano una maggiore propensione alla spesa: in media 298 euro contro i 213 euro degli uomini. Tra le fasce d’età, spiccano gli over 65, con una spesa di circa 373 euro a persona, mentre gli under 24 si fermeranno a 140 euro. Questa tendenza potrebbe riflettere un maggiore desiderio dei nonni di contribuire alla felicità dei nipoti, regalando momenti e oggetti preziosi.
Disparità territoriali, Nord Ovest in testa
A livello geografico, il Nord Ovest registra una spesa media più alta (circa 276 euro), a fronte dei 262 euro del Sud e Isole, dei 253 euro del Centro e dei 221 euro del Nord Est. Queste differenze potrebbero essere legate a vari fattori, come livelli di reddito, tradizioni locali e capacità di spesa.
Le rinunce e le strategie per far fronte ai rincari
Nonostante il desiderio di festeggiare, ben 6,2 milioni di italiani dichiarano che, rispetto al 2023, ridurranno il budget destinato ai regali. Fra questi, il 47% (oltre 2,9 milioni di persone) afferma di dover contenere le spese a causa dell’aumento dei costi della vita quotidiana, dalle bollette ai beni di prima necessità. C’è persino un 1% che, pur di non rinunciare ai doni sotto l’albero, ricorrerà a un prestito personale.
Non solo regali: aumenti su cibo, addobbi e viaggi
Il Natale 2023 non pesa solo sul portafoglio dei consumatori in termini di regali. Secondo i dati Facile.it – Consumerismo No Profit, infatti, i rincari riguardano anche i prezzi dei generi alimentari – come pasta, olio, riso, farina e pane – e degli addobbi natalizi, con un incremento di circa il 16%. Chi poi deciderà di viaggiare durante le festività dovrà affrontare aumenti significativi su trasporti e alloggi: voli aerei con rincari fino al 100%, treni con punte del +300%, traghetti al +20% e hotel con un +8,1%. Chi si avventurerà sulle piste da sci, inoltre, dovrà mettere in conto un rincaro fino al 30% per lo skipass rispetto a tre anni fa.
Il peso della tradizione e del desiderio di festeggiare
Nonostante le difficoltà economiche e i rialzi dei prezzi, la voglia di celebrare il Natale resta viva. Gli italiani continueranno a fare regali e a godersi l’atmosfera festiva, adottando però strategie di risparmio e rinunce, senza dimenticare il significato profondo di un gesto che, da sempre, accompagna le festività di fine anno.
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