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Ucraina nella NATO se… la proposta di cedere territori scatena l’ira di Kiev

Secondo un funzionario della NATO l’Ucraina potrebbe cedere territori per l’adesione all’Alleanza atlantica. Reazioni contrastanti a Kiev, tra speranze di pace e accuse di sottomissione

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Zelensky e Biden a Vilnius (© Agenzia Fotogramma)
Zelensky e Biden al vertice NATO di Vilnius (© Agenzia Fotogramma)

Una proposta audace e controversa sta scuotendo le fondamenta geopolitiche dell’Europa orientale. Stian Jenssen, funzionario di alto livello dell’Alleanza Atlantica, ha sollevato l’idea che potrebbe portare a una svolta nel conflitto tra Ucraina e Russia. Jenssen ha suggerito che l’Ucraina potrebbe considerare di cedere parte del suo territorio occupato dalla Russia in cambio dell’adesione alla NATO. Questa prospettiva, sebbene attualmente siano solo speculazioni, ha scatenato reazioni contrastanti sia a livello internazionale che in Ucraina stessa.

Un’offerta speculativa

L’idea di cedere territorio per guadagnare un posto nell’alleanza di difesa più potente del mondo potrebbe sembrare sorprendente. Tuttavia, secondo Jenssen, potrebbe essere una soluzione pragmatica per porre fine al conflitto che ha turbato la regione per anni. Nel corso di una tavola rotonda con i media norvegesi, Jenssen ha condiviso questa audace visione: “L’Ucraina potrebbe rinunciare al territorio occupato e ottenere in cambio l’opportunità di aderire alla NATO”. Pur sottolineando che la decisione spetta esclusivamente all’Ucraina, questa proposta offre uno scenario in cui la pace potrebbe prevalere sulla guerra.

La Russia, da parte sua, ha costantemente mostrato ambizioni territoriali e militari nell’Europa orientale. Tuttavia, secondo l’analisi di Jenssen, le recenti mosse aggressive della Russia sembrano più un tentativo di consolidare il proprio potere piuttosto che un reale sforzo per annettere nuovi territori. Questo fa emergere l’importanza di ciò che l’Ucraina può recuperare, invece di perdere, nella dinamica del conflitto.

La reazione di Kiev

La proposta di Jenssen ha scatenato un’ondata di reazioni in Ucraina. Mykhailo Podolyak, consigliere presidenziale ucraino, ha respinto vigorosamente l’idea. Considera l’idea di cedere territorio in cambio dell’ombrello protettivo della NATO come un atto di sottomissione e tradimento dei principi democratici. Podolyak ha dichiarato: “Scambiare territori per un ombrello NATO? È ridicolo. Ciò significa scegliere deliberatamente la sconfitta della democrazia, incoraggiare un criminale globale, preservare il regime russo, distruggere il diritto internazionale e tramandare la guerra ad altre generazioni”.

La questione che l’Ucraina si trova ad affrontare è complessa. Da un lato, la prospettiva di aderire alla NATO potrebbe fornire una protezione significativa contro le minacce russe e contribuire a garantire la stabilità nella regione. Dall’altro lato, cedere il territorio occupato potrebbe essere visto come una resa ai desideri della Russia. Questo pone l’Ucraina di fronte a una scelta difficile tra la ricerca di una soluzione pacifica e la difesa della propria sovranità.

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