Social media: come mai le nuove piattaforme faticano a imporsi

I social media sono diventati una parte integrante della vita quotidiana di milioni di persone in tutto il mondo. Alcune piattaforme, come Facebook, Instagram e TikTok, hanno portato una vera rivoluzione nel modo in cui si comunica, si condividono informazioni e su interagisce con altre persone in tutto il mondo. Ma, nonostante l’esplosione iniziale di nuove piattaforme social, molte di esse faticano ad imporsi. Quali sono le ragioni dietro il successo limitato di nuovi social media? È utile, per saperne di più, analizzare i cambiamenti nel panorama dei social e come questi influenzano le aspettative e le esperienze degli utenti.

L’evoluzione dei social media nel corso degli anni

I social media più popolari al livello mondiale, dunque i vari Facebook, Instagram, TikTok e Twitter (oggi X), devono parte del loro successo all’azione del tempo. Infatti, da quando sono state lanciate per la prima volta – al riguardo suggeriamo l’articolo di postpickr.com sulla storia dei social network dalla loro nascita a oggi – queste piattaforme hanno prima ottenuto e poi consolidato la loro popolarità nel corso di tanti anni, seguendo percorsi diversi tra loro e introducendo continuamente delle novità. Questo successo duraturo, ovviamente, rende difficile per i nuovi social network emergere e ottenere un seguito simile, soprattutto se non propongono qualcosa di nuovo, distintivo e coinvolgente.

È evidente che nel tempo i social media hanno subito delle trasformazioni rilevanti. Da semplici piattaforme di condivisione di foto e aggiornamenti di stato sono diventati potenti strumenti di marketing, di informazione e di intrattenimento. La concorrenza crescente ha spinto le piattaforme esistenti a creare delle innovazioni costanti, integrando nuove funzionalità, come le storie su Instagram, i gruppi su Facebook o i video brevi su TikTok.

Questa evoluzione ha reso il mercato dei social media estremamente competitivo, con gli utenti che si aspettano esperienze sempre più coinvolgenti e personalizzate. Ma questa stessa competizione ha reso difficile per le nuove piattaforme emergere e conquistare una base di utenti significativa.

I casi di Threads e di Clubhouse

Threads, lanciato da Instagram come app complementare per le comunicazioni, non è riuscito a decollare come previsto. Anche se c’è stata un’integrazione con Instagram molto stretta e nonostante le promesse di una comunicazione più diretta con altre persone, Threads non ha offerto abbastanza novità per convincere gli utenti a cambiare abitudini. Molti utenti hanno parlato del servizio come di un’applicazione ridondante, preferendo continuare a utilizzare le funzionalità di messaggistica già presenti su Instagram.

Clubhouse ha fatto scalpore all’inizio del 2021, con un’innovativa piattaforma di chat audio. L’app ha attirato l’attenzione di molti utenti grazie al formato unico, che permetteva di partecipare a conversazioni dal vivo su tantissimi argomenti. Ma, nonostante l’entusiasmo iniziale, Clubhouse ha visto un rapido declino nell’interesse degli utenti.

Tra i motivi che hanno portato a questa situazione, si può ricordare l’arrivo di funzionalità simili su altre piattaforme, come Facebook e Twitter, un fattore che ha ridotto la novità di Clubhouse, facendo sì che gli utenti tornassero alle piattaforme che già conoscevano e utilizzavano.

La nostalgia dei social media delle origini

Molte nuove piattaforme social cercano di ricreare lo spirito dei social media delle origini, caratterizzato da una maggiore autenticità e da una minore enfasi sul marketing e sulla pubblicità. Ma questo approccio nostalgico spesso non riesce a fornire le innovazioni necessarie per distinguersi nel mercato attuale.

Gli utenti di oggi sono abituati a piattaforme multifunzionali che offrono tanti servizi, dalla messaggistica allo shopping online, e non sono disposti a tornare ad esperienze più semplici e limitate.

Le ragioni dell’insuccesso

Con tante piattaforme già affermate, è difficile per le nuove app trovare un modo per emergere senza offrire qualcosa di veramente unico. Molti nuovi servizi cercano di replicare le caratteristiche di successo di quelli già esistenti e questo porta gli utenti a chiedersi perché dovrebbero cambiare abitudini.

Inoltre, molte nuove piattaforme spesso lottano per trovare modelli di business sostenibili. Se non è presente una chiara strategia di monetizzazione, è difficile attrarre investimenti adeguati.

È da ricordare anche gli utenti di oggi sono più consapevoli dei rischi legati all’uso del web, come quelli correlati alla privacy e all’impatto sul benessere psicologico. Questo potrebbe portare ad una maggiore cautela nell’adozione di nuovi servizi, favorendo app consolidate che vengono considerate dagli utenti più affidabili, proprio perché già ampiamente conosciute.

Continua a leggere le notizie di DiariodelWeb.it e segui la nostra pagina Facebook