Venezia
Vuole costringere la ex ad un rapporto, lei lo evira
A Marghera, la separazione di una coppia sfocia in violenza. L’ex marito tenta costrizione sessuale durante discussione sulla figlia. Donna si difende, ferisce l’uomo
Nella tranquilla cittadina di Marghera, situata nella provincia di Venezia, si è verificato un episodio di violenza di genere che ha lasciato la comunità sconvolta. Un uomo, da tempo separato dalla sua ex moglie, ha cercato di costringerla ad un rapporto sessuale in un incontro che doveva essere incentrato sulla gestione della loro figlia. L’evento ha avuto luogo ieri sera e ha scosso profondamente la piccola comunità locale.
Dall’accordo alla colluttazione
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle autorità locali, i due ex coniugi si erano riuniti per discutere la gestione della figlia avuta durante il loro matrimonio ormai dissolto. L’incontro, che doveva essere un’occasione per raggiungere un accordo amichevole, ha preso una piega drammatica quando l’uomo ha cercato di convincere la sua ex moglie a riprendere la relazione amorosa. Di fronte al netto rifiuto della donna, l’uomo avrebbe tentato un approccio sessuale non consensuale.
Di fronte alla situazione di costrizione sessuale, la donna ha cercato disperatamente di difendersi. Nel tentativo di mettere fine all’aggressione, è riuscita a raggiungere un coltello che si trovava nelle vicinanze. Nella lotta che ne è seguita, l’uomo è stato ferito dalla donna con il coltello. Durante la colluttazione, la donna stessa ha riportato delle ferite.
Tentativo di recupero dell’organo evirato
Dopo la violenta colluttazione, l’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale all’Angelo di Mestre, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Nonostante l’estrema gravità delle lesioni subite, i medici sono riusciti a ricomporre la parte evirata, dimostrando un notevole impegno e competenza nel tentativo di ripristinare una parte così delicata del corpo umano.
Le autorità competenti hanno avviato un’indagine approfondita sull’incidente al fine di stabilire con precisione i fatti e determinare le responsabilità delle parti coinvolte. Inoltre, è stata prestata attenzione alle condizioni fisiche e psicologiche della donna, oltre che dell’uomo, per assicurare che ricevano il supporto e l’assistenza necessari.
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