Seguici su

Motori

L’andamento del mercato automobilistico italiano nel mese di luglio

A luglio 2024, il mercato auto italiano cresce del 4,7%, ma le vendite di auto elettriche rimangono basse. L’UNRAE chiede fondi e incentivi per sostenere la transizione energetica

Avatar

Pubblicato

il

Auto in vendita in uno showroom (© Depositphotos)

Il mese di luglio ha visto un incremento significativo delle immatricolazioni di auto in Italia, con un aumento del 4,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In totale, sono state registrate 124.806 nuove auto, rispetto alle 119.247 di luglio 2023. Questo trend positivo porta il totale delle immatricolazioni dei primi sette mesi del 2024 a 1.011.259 unità, con una crescita del 5,2% rispetto al medesimo periodo del 2023. Tuttavia, il dato rimane in calo del 18,2% rispetto ai numeri pre-pandemia del 2019.

Rallentamento delle previsioni economiche

Le attuali previsioni economiche indicano un previsto rallentamento dei consumi delle famiglie nella seconda metà del 2024, che ha portato a una revisione al ribasso delle stime per l’intero anno. L’UNRAE prevede ora circa 1.620.000 immatricolazioni per il 2024, con una crescita del 3,4% rispetto all’anno passato, ma ancora inferiore del 15% rispetto al 2019.

Sfide per la mobilità elettrica

Nel panorama della mobilità elettrica, il mese di luglio ha mostrato una contrazione significativa per le auto elettriche pure (BEV), che hanno visto scendere la loro quota di mercato al 3,4% dopo il picco dell’8,3% di giugno. Anche le auto ibride plug-in (PHEV) sono rimaste sotto le aspettative, con una quota di mercato del 3,9%. Complessivamente, le auto elettriche e ibride rappresentano solo il 7,3% del mercato totale. Questo dato mette in evidenza l’insufficienza degli incentivi attuali a sostenere una transizione energetica sostenibile e strategica.

Richieste dell’UNRAE per la transizione energetica

In vista del Tavolo Automotive convocato dal MIMIT per il prossimo 7 agosto, l’UNRAE ha delineato una serie di richieste cruciali per favorire la transizione verso una mobilità più sostenibile. Le proposte includono:

  1. Disponibilità immediata di 240 milioni di euro di fondi residui per gli incentivi.
  2. Recupero di 250 milioni di euro dal DL Coesione.
  3. Definizione di un piano strategico triennale per il periodo 2025-2027.
  4. Eliminazione del tetto di prezzo per le auto con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km o, almeno, sua equiparazione a quello della fascia 21-60 g/km.

Interventi fiscali e infrastrutture

Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, ha sottolineato l’importanza di una pianificazione chiara e stabile per permettere ai costruttori di pianificare gli investimenti e ai consumatori di effettuare scelte di acquisto informate. Crisci ha inoltre evidenziato l’importanza di rivedere il trattamento fiscale delle auto aziendali, con particolare attenzione alla detraibilità dell’IVA e alla deducibilità dei costi, per rilanciare la competitività delle imprese e accelerare il rinnovo del parco circolante.

Il Tavolo Automotive di agosto sarà anche un’occasione per discutere ulteriori semplificazioni e agevolazioni per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica e rifornimento, necessari per un rapido sviluppo della mobilità elettrica e a idrogeno su tutto il territorio nazionale.

Analisi del mercato per segmenti e aree geografiche

Dal punto di vista della segmentazione del mercato, si osserva un incremento delle immatricolazioni per i SUV, in particolare nei segmenti A e B, mentre le berline e le auto a motore diesel continuano a perdere terreno. Le auto ibride hanno registrato una crescita, con una quota del 40,1% nel mese di luglio, mentre le BEV e le PHEV hanno visto una contrazione, confermando la necessità di un intervento strategico per sostenere la transizione verso la mobilità elettrica.

Infine, l’analisi delle aree geografiche mostra che il Nord Ovest si conferma come market leader con il 30,5% di quota, mentre il Nord Est cede terreno e il Centro Italia registra un leggero aumento delle immatricolazioni.

In sintesi, mentre il mercato automobilistico italiano mostra segni di crescita, le sfide per una transizione energetica sostenibile rimangono significative. Le proposte avanzate dall’UNRAE e le future discussioni al Tavolo Automotive saranno cruciali per definire il percorso del settore verso un futuro più sostenibile e innovativo.

Continua a leggere le notizie di DiariodelWeb.it e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità