Ciclismo
Giro d’Italia 2024: Jonathan Milan conquista la sua seconda vittoria di tappa
Nella tappa 11 del Giro d’Italia 2024, Jonathan Milan ha trionfato con una straordinaria volata a Francavilla al Mare, rafforzando la maglia Ciclamino. La tappa, caratterizzata da fughe iniziali e un forte vento, ha visto il gruppo compatto negli ultimi chilometri, con Milan che ha superato Tim Merlier e Kaden Groves.
Il Giro d’Italia 2024 continua a stupire gli appassionati con una tappa spettacolare che, partendo dalla Campania, ha portato i corridori fino alle coste abruzzesi. La tappa 11, che si è svolta tra Foiano di Val Fortore e Francavilla al Mare, ha offerto momenti di grande intensità, caratterizzati da fughe, inseguimenti e una volata finale mozzafiato.
Il ritiro della Maglia Bianca
La notizia del ritiro della maglia bianca Cian Uijtdebroeks ha segnato l’inizio della giornata. Uijtdebroeks, uno dei giovani talenti più promettenti, ha dovuto abbandonare la corsa a causa di un’influenza. La sua assenza ha sicuramente influito sulla strategia delle squadre e sulla dinamica della tappa.
La fuga iniziale
Subito dopo il via, una fuga ha animato i primi chilometri della tappa. Edoardo Affini, Louis Champion e Mick van Dijke sono riusciti a guadagnare un vantaggio di 1’30” sul gruppo dopo soli 5 km. La loro determinazione ha portato il vantaggio a stabilizzarsi intorno ai 2’30” al Gran Premio della Montagna di Pietracatella, dove Van Dijke è passato per primo.
Lungo la costa dei Trabocchi, già nota agli appassionati del Giro per essere stata protagonista l’anno scorso, il gruppo ha iniziato a recuperare terreno. A 100 km dal traguardo, il ritardo sui fuggitivi si era dimezzato. Il vento forte ha costretto i corridori a mantenere alta la guardia per evitare di cadere vittima di un ventaglio, una situazione pericolosa che può dividere il gruppo in diverse sezioni.
La situazione è rimasta stabile fino all’intergiro di Termoli, vinto da Champion, quando un’accelerazione ha ridotto ulteriormente il distacco a 31”. Questo è stato il preludio all’annullamento definitivo della fuga, avvenuto a 35 km dalla fine. Da quel momento, il gruppo compatto ha viaggiato spedito verso Francavilla al Mare, preparando la volata finale.
La volata finale
Gli ultimi chilometri sono stati caratterizzati da una velocità altissima, con i “treni” delle squadre a lanciare lo scatto finale. A 55 km/h, una caduta ha coinvolto Fabio Jakobsen, ma la battaglia per la vittoria è stata tra Tim Merlier e Jonathan Milan. L’azzurro ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità, conquistando la sua seconda vittoria di tappa in questo Giro e rafforzando la sua maglia Ciclamino.
Risultati della tappa
Jonathan Milan (Lidl-Trek) ha tagliato il traguardo in 4h23’18”, seguito da Tim Merlier (Soudal Quick-Step) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), entrambi con lo stesso tempo del vincitore. La top ten è stata completata da Giovanni Lonardi, Laurence Pithie, Juan Sebastian Molano, Danny Van Poppel, Fernando Gaviria, Phil Bauhaus e Stanisław Aniołkowski.
Classifica generale
La classifica generale vede ancora in testa Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) con un tempo complessivo di 41h09’26”. Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) è secondo a 2’40”, seguito da Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 2’56”. Tra i primi dieci figurano anche Ben O’Connor, Antonio Tiberi, Romain Bardet, Lorenzo Fortunato, Filippo Zana, Einer Rubio e Thymen Arensman.
Le maglie
- Maglia Rosa: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Ciclamino: Jonathan Milan (Lidl-Trek)
- Maglia Azzurra: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Bianca: Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious)
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