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Intrighi societari agitano la Sampdoria (Ferrero non molla la presa)
Le turbolenze societarie della Sampdoria si trasformano in un campo di battaglia legale tra l’ex presidente Massimo Ferrero e la nuova gestione. Il braccio di ferro, ora trasferitosi a Milano, coinvolge richieste di sequestro giudiziario e nullità di accordi. Mentre la prima udienza si avvicina l’incertezza sul futuro del club genovese cresce
La Sampdoria, si trova immersa in una tempesta societaria che va ben oltre il terreno di gioco. L’ombra di Massimo Ferrero, ex presidente del club, continua a proiettarsi sulla nuova proprietà, creando fastidi e tensioni. Un ricorso presentato lo scorso agosto da Ferrero e il suo braccio destro, il commercialista Gianluca Vidal, è stato respinto dal giudice Gibelli del Tribunale di Genova. Tuttavia, la battaglia legale non si è esaurita, portando a una richiesta di sequestro giudiziario e alla dichiarazione di nullità delle scritture private che hanno accompagnato il cambio di proprietà del club.
La disputa legale prende forma a Milano
La situazione si è ulteriormente complicata con la presentazione, da parte della Trust Service di Gianluca Vidal e della Sport Spettacolo Holding di Ferrero, di una richiesta di sequestro giudiziario presso il Tribunale di Milano. La richiesta coinvolge azioni e obbligazioni convertibili, oltre a marchi e altri assets attualmente in possesso della Blucerchiati Spa, la società madre della Sampdoria. Inoltre, è stato nominato un custode esperto in materia societaria e proprietà intellettuale, iscritto all’Albo degli Avvocati del capoluogo lombardo.
Prossima udienza e tensioni in aumento
La prima udienza della vicenda è fissata per il 28 maggio, ma già domani si terrà un’udienza cruciale per il sequestro. In vista di questo faccia a faccia legale, si sono svolti degli ultimi confronti tra i legali di Ferrero e quelli di Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani, quest’ultimo a capo di Gestio Capital e Aser Ventures. Tutti i soggetti coinvolti, inclusa l’U.C. Sampdoria, si sono costituiti come ‘parte resistente’. Tuttavia, i tentativi di raggiungere un accordo sono stati infruttuosi, senza che le parti trovassero un punto di caduta.
Le richieste di Ferrero e la serenità di Manfredi e Radrizzani
Le richieste di Ferrero vertono su un’onoranza degli accordi pattuiti a maggio, a partire da una tranche di denaro che, secondo lui, risulta ora ‘congelata’. Dall’altra parte, Manfredi e Radrizzani si dipingono come sereni di fronte a queste iniziative, considerandole come disturbi infondati. La situazione si prospetta dunque sempre più intricata, con un confronto legale imminente che potrebbe delineare il futuro della Sampdoria, sia sul campo che fuori. Resta da vedere come si svilupperanno gli eventi e quali saranno le conseguenze per il club genovese.
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