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Ritorno a scuola 2024, boom di ricerche online per materiale scolastico e prezzi in calo
Nel 2024, il back to school registra un boom di ricerche online su Trovaprezzi.it, con un aumento del 463% per manuali e dizionari. I prezzi calano fino al 27%, mentre l’interesse per la Collezione Chiara Ferragni scende dell’89%
L’anno scolastico 2024-2025 segna un cambiamento significativo nelle abitudini di acquisto degli italiani. Secondo un’indagine condotta da Trovaprezzi.it, le ricerche online di materiale scolastico sono in forte crescita, mentre i prezzi mostrano una tendenza al ribasso, soprattutto nel comparto digitale. Questo scenario riflette non solo una maggiore fiducia nei confronti degli acquisti online, ma anche un’attenzione crescente verso la comparazione dei prezzi per risparmiare sulle spese scolastiche.
Crescita esponenziale delle ricerche online
Le famiglie italiane si affidano sempre di più al web per l’acquisto di zaini, manuali e dizionari. I dati raccolti da Trovaprezzi.it mostrano un incremento del 109% nelle ricerche di zaini a luglio 2024 rispetto allo stesso mese del 2023, percentuale che sale al 110% ad agosto. L’interesse per manuali e dizionari è ancora più marcato, con una crescita del 416% a luglio e del 463% ad agosto. Anche la cancelleria registra un aumento significativo, con un +73% di ricerche a luglio e +95% ad agosto.
Questo incremento è un segnale evidente di un cambiamento nelle abitudini di consumo, con sempre più famiglie che optano per l’acquisto online, attratte dalla possibilità di confrontare prezzi e trovare le migliori offerte disponibili sul mercato.
Prezzi in calo, un sollievo per le famiglie
Non solo ricerche in aumento, ma anche prezzi in calo. Il monitoraggio di Trovaprezzi.it ha rilevato una diminuzione significativa dei prezzi medi nel settore del materiale scolastico online. Gli zaini hanno visto una riduzione del 6% a luglio e del 7% ad agosto, mentre manuali e dizionari hanno registrato un calo del 18% a luglio e del 27% ad agosto. Anche i prodotti di cancelleria hanno beneficiato di una riduzione dei prezzi, con un -32% a luglio e un -8% ad agosto.
Questi dati sono particolarmente importanti in un contesto di inflazione generale dei prezzi, che secondo Federconsumatori ha portato a un aumento medio del 6,6% del costo dei materiali scolastici rispetto al 2023. Grazie al calo dei prezzi online, molte famiglie hanno potuto mitigare gli effetti del caro scuola, riducendo l’impatto economico delle spese per il rientro in aula.
Gli zaini più gettonati per il 2024
La scelta dello zaino scolastico è sempre più orientata alla praticità e alla durabilità. Tra i modelli più ricercati su Trovaprezzi.it nel 2024 spiccano il Borealis di The North Face, noto per la sua capienza e resistenza, e il Pinnacle di Eastpak, apprezzato per il design moderno e la grande capacità. Il Trolley Scuola di Seven continua a essere una scelta popolare, grazie alla sua praticità per chi preferisce trasportare i libri con ruote e manico estensibile. Un’altra novità interessante è rappresentata dagli zaini sottovuoto, che sfruttano la tecnologia di compressione per ottimizzare lo spazio.
Crollo per la collezione Chiara Ferragni
In controtendenza rispetto al boom delle ricerche online, la Collezione Scuola di Chiara Ferragni ha visto un drastico calo d’interesse. Le ricerche sono diminuite dell’89% nel periodo luglio-agosto 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo dato può essere interpretato come un segnale di come l’opinione pubblica e le vicende personali dei personaggi influenti possano avere un impatto significativo sulle scelte di acquisto dei consumatori.
Il futuro degli acquisti scolastici è online?
Le tendenze rilevate suggeriscono che l’acquisto di materiale scolastico online continuerà a crescere, alimentato dalla ricerca di convenienza e dalla possibilità di confrontare i prezzi in tempo reale. Il CEO di 7Pixel S.r.l., Dario Rigamonti, sottolinea l’importanza di piattaforme come Trovaprezzi.it nel supportare le famiglie italiane nella ricerca delle migliori offerte in un periodo di crescenti pressioni economiche. Il calo dell’interesse verso la Collezione Chiara Ferragni conferma, inoltre, la reattività del mercato online ai cambiamenti del contesto sociale e mediatico.
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