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Bicchieri: guida per tutte le tipologie

Le forniture essenziali dei bicchieri per la mise en place di un locale

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Stile elegante o minimale, colori neutri o sgargianti: allestire il proprio bar con un design unico è un vero e proprio biglietto da visita.

In particolare in questo articolo si parlerà delle forniture essenziali dei bicchieri per la mise en place di un locale.

Ogni bicchiere è progettato considerando l’influenza della sua forma su caratteristiche fondamentali della bevanda, la quantità di liquido da versare, la portabilità e il corretto mantenimento della temperatura. Inoltre, per molti drink, fornisce informazioni cruciali come la giusta quantità di ghiaccio.

Tra i prodotti dei marchi più rinomati, i bicchieri in vetro per Bar di Tognana sono il perfetto connubio tra estetica, funzionalità e resistenza.

Bicchieri per l’acqua

I bicchieri per l’acqua sono componenti essenziali nel servizio di ristoranti e bar con una capacità di solito compresa tra 250 ml e 350 ml.

Realizzati spesso in vetro trasparente o cristallo permettono di apprezzare il colore e la limpidezza dell’acqua. Il design varia in base allo stile del locale ma sono spesso parte di un set coordinato con quelli per il vino, creando un’estetica armoniosa.

Facilità di pulizia, resistenza agli urti e ai lavaggi sono caratteristiche cruciali, specialmente in ambienti frenetici come i bar.

Bicchieri da cocktail

Tumbler bassi, medi e alti sono generalmente adatti ai principali cocktail richiesti al bancone in Italia. Negli ultimi anni, il tumbler è stato un po’ ovunque soppiantato dalla classica jar con manico, considerata più trendy.

Manhattan, Cosmopolitan, Dry Martini. Margarita Dry e Daiquiri sono le principali eccezioni che richiedono un bicchiere a coppa.

Cocktail a base di gin, brandy e cognac possono essere serviti in una coppa baloon con stelo, mentre per cocktail caldi come Irish Coffee e Punch meglio una tazza in vetro con manico.

Bicchieri distillati

Nel mondo dei distillati, il bicchiere assume diverse forme in base alle bevande. Il bicchiere ideale per il gin tonic è l’highball, noto anche come tumbler cilindrico, un tipo di bicchiere che garantisce la giusta proporzione di ingredienti e il perfetto equilibrio di sapori.

Il rock glass, come lo chiamano gli inglesi, più comunemente chiamato tumbler basso, è il bicchiere prediletto per cocktail e distillati serviti con aggiunta di ghiaccio, specialmente per  Negroni, Bramble, Old Fashioned e Gin Sour.

Il bicchiere a “tulipano”, dalla forma bombata con apertura stretta, è ideale per distillati come la grappa e altri liquori. Questo design favorisce il contatto termico con il corpo del bicchiere durante la degustazione, un aspetto importante soprattutto per i distillati.

Calici di vino

I calici da vino si distinguono in base al tipo di vino da assaporare, mirando a esaltare le caratteristiche specifiche di ciascuno.

Tra le varie tipologie, all’incirca una quindicina, spiccano l’ampio bicchiere per il vino rosso maturo, il più chiuso per il vino bianco, il flûte per lo spumante, la coppa per i vini più dolci, i calici di dimensioni ridotte per i vini liquorosi e il bicchiere dedicato al prosecco.

Nel dettaglio i vini rossi più strutturati beneficiano di un bicchiere dalla forma svasata e con un’ampia apertura, favorendo una rotazione agevole e una migliore ossigenazione del vino.

Al contrario, per i vini bianchi si preferisce un bicchiere più stretto che contribuisca a mantenere la temperatura ideale e a preservare le caratteristiche del vino senza alterarli.

Bicchieri da birra

La scelta del bicchiere giusto contribuisce a evidenziare le peculiarità di ciascuna birra: l’ideale è optare per bicchieri slanciati e preferibilmente stretti, permettendo di conservare la delicatezza e sostenere la bollicina.

Il Teku è considerato uno dei bicchieri migliori per degustare la birra. La sua forma elegante e svasata consente di apprezzare appieno gli aromi della birra, l’apertura leggermente più ampia favorisce una migliore percezione olfattiva.

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