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Meteoropatia: perché stiamo male quando cambia il tempo?

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Ragazza sotto la pioggia

La meteoropatia, o sensibilità ai cambiamenti meteorologici, pare essere un fenomeno sempre più diffuso nella società moderna.

Grazie a un sempre maggior numero di ricerche in ambito psicologico e medico, si è osservato che un numero crescente di persone riporta sintomi legati a variazioni climatiche.

Secondo studi recenti, circa il 30% della popolazione generale soffre di qualche forma di meteoropatia, con una prevalenza maggiore tra le donne rispetto agli uomini. I sintomi possono variare da lievi disturbi come mal di testa e affaticamento, a manifestazioni più gravi, come ansia e depressione.

Meteoropatia: come nasce e sintomi

Come ci spiega Enrico Reatini, psicologo online di Unobravo nel suo articolo sulla meteoropatia nel blog di Unobravo, la meteoropatia rappresenta “una sindrome costituita da sintomi psicofisici legati a cambiamenti graduali o improvvisi dei fattori meteorologici in una determinata area.”

Alcuni dei  fattori che influiscono sulla persona, sono: temperatura, umidità, pressione barometrica e luminosità.

I disagi meteoropatici, pertanto, possono arrivare all’improvviso, in quanto i cambiamenti climatici possono verificarsi rapidamente.

I sintomi della meteoropatia possono includere:

  • mal di testa
  • ansia
  • affaticamento
  • irritabilità
  • difficoltà di concentrazione.

Le persone meteoropatiche possono anche sperimentare dolori muscolari e articolari, insonnia o disturbi del sonno e variazioni dell’umore. È importante riconoscere questi sintomi e adottare misure preventive, di cui parleremo meglio nel prossimo paragrafo.

Meteoropatia: come prevenire e fronteggiare il disturbo

Prevenire e gestire la meteoropatia richiede un approccio olistico che consideri diversi aspetti del benessere, come ad esempio:

  • abbracciare uno stile di vita sano: mantenere una routine regolare di esercizio fisico può aiutare a migliorare l’umore e ridurre lo stress. L’attività fisica favorisce il rilascio di endorfine, che sono note come “ormoni del buonumore”. Anche una dieta equilibrata, può contribuire a stabilizzare l’umore e fornire l’energia necessaria per affrontare le giornate;
  • supporto psicologico: in alcuni casi, può essere utile rivolgersi a un professionista della salute mentale. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può essere particolarmente efficace nel trattare i sintomi psicologici legati alla meteoropatia e a sviluppare strategie personalizzate per affrontare i cambiamenti climatici e i loro effetti.
  • gestire lo stress: tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga e la respirazione profonda possono essere estremamente utili per ridurre l’ansia e migliorare il benessere generale. Imparare a gestire lo stress è fondamentale per prevenire l’esacerbazione dei sintomi della meteoropatia;
  • esposizione alla luce naturale: la luce del sole è essenziale per la produzione di vitamina D e per il regolamento del ritmo circadiano. Trascorrere del tempo all’aperto, soprattutto durante le ore diurne, può aiutare a migliorare l’umore e a prevenire i disturbi del sonno;
  • monitoraggio delle condizioni meteorologiche: essere consapevoli delle previsioni meteo e prepararsi ai cambiamenti climatici può ridurre l’impatto dei sintomi. Ad esempio, durante le giornate più fredde e umide, vestirsi adeguatamente e mantenere una temperatura confortevole in casa può aiutare a prevenire i disagi.

Affrontare il disturbo con un approccio proattivo, rivolgendosi a uno psicologo esperto nel caso in cui se ne senta la necessità, può migliorare significativamente la qualità della vita della persona che soffre di meteoropatia.

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