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Il Sindaco di Genova perde la pazienza: Genoa e Sampdoria sotto pressione per il Luigi Ferraris
Marco Bucci accelera la vendita del Ferraris: Genoa e Sampdoria sotto pressione. Europeo 2032 in gioco
Il sindaco di Genova, Marco Bucci, sembra aver raggiunto il limite della sua pazienza nei confronti di Genoa e Sampdoria. Le due squadre calcistiche continuano a richiedere tempo per costituire una newco, coopartecipata al 50%, che dovrebbe prendere in carico la proprietà del Luigi Ferraris. Tuttavia, il primo cittadino sembra non avere intenzione di aspettare oltre.
La decisione drastica di Bucci
Il ritardo nel formare un soggetto unico da parte delle due società sta suscitando la frustrazione del sindaco, che vorrebbe liberarsi della patata bollente rappresentata da uno stadio obsoleto. Bucci, infatti, sembra disposto a vendere il Luigi Ferraris a un soggetto terzo.
Interesse da parte di privati acquirenti
Già sarebbero arrivate manifestazioni d’interesse da parte di privati compratori, pronti ad investire i 13 milioni richiesti per l’acquisto dello stadio e i successivi 80-90 milioni per il suo riammodernamento. Questa mossa implicherebbe che Genoa e Sampdoria dovrebbero poi rivolgersi a terzi per continuare ad utilizzare lo stadio in affitto.
La corsa contro il tempo
La fretta di Bucci è motivata dall’intenzione del Comune di Genova di candidare il Luigi Ferraris come sede di alcune gare dell’Europeo 2032, evento che l’Italia ospiterà assieme alla Turchia. Tuttavia, per riuscirci, è necessario avere un progetto attuativo di restyling pronto entro il 2026.
La necessità di agire velocemente
Il sindaco sembra aver deciso di prendere il controllo della situazione, agendo in modo deciso e tempestivo. La sua determinazione potrebbe portare a un cambiamento radicale nella gestione dello stadio e potrebbe rappresentare una svolta nella prospettiva di un Genova calcistica moderna e all’altezza degli standard internazionali.
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