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App di incontri, tra opportunità e inganni
Le app di incontri crescono, ma aumentano truffe e catfishing. Il Norton Online Dating Report rivela che il 23% degli italiani è vittima di raggiri con perdite medie di 4.580€. Protezione e consapevolezza restano fondamentali
L’utilizzo delle app di dating è in costante aumento in Italia e, se da un lato offre opportunità di socializzazione e incontri, dall’altro espone gli utenti a truffe online e fenomeni di catfishing. L’ultimo Norton Online Dating Report, condotto su un campione rappresentativo di italiani, svela dati allarmanti su questo mondo in cui la sicurezza informatica diventa sempre più cruciale.
Le app di incontri, un fenomeno in crescita
Secondo il rapporto, il 24% degli italiani intervistati utilizza abitualmente app di incontri, dedicandovi in media quasi sei ore alla settimana. Tra chi le usa, il 30% cerca relazioni senza vincoli e il 24% mira a un partner serio a lungo termine. Questa varietà di obiettivi riflette l’ampio ventaglio di opportunità che il dating online offre, ma anche la molteplicità di insidie che si nascondono dietro i profili virtuali.
Truffe sentimentali e catfishing: i nuovi pericoli del dating online
Non sono rari i casi di profili falsi o manipolati con foto generate dall’intelligenza artificiale. Segnali d’allarme come la riluttanza a effettuare videochiamate o a inviare messaggi vocali potrebbero indicare uno scopo fraudolento. Il 61% degli utenti italiani intervistati dichiara di imbattersi in messaggi sospetti almeno una volta a settimana, mentre il 23% afferma di essere stato vittima di una truffa.
La situazione peggiora se si considera che il 48% ha subito una truffa sentimentale e il 27% ha vissuto episodi di catfishing. Le perdite finanziarie medie registrate superano i 4.580 euro, con la somma più alta toccata dai truffatori che ammonta a 150.000 euro.
L’uso dell’AI e le bugie nei profili
Il Norton Consumer Cyber Safety Report – Online Dating Edition 2025 evidenzia anche come l’intelligenza artificiale stia entrando prepotentemente nel mondo del dating. Oltre un quarto (26%) degli intervistati ammette di falsificare l’età sul proprio profilo, e il 62% si dice disponibile a usare l’AI per scrivere il messaggio di apertura o di chiusura di una conversazione. C’è persino un 40% di utenti che utilizzerebbe l’AI come proxy per gli appuntamenti virtuali, con l’obiettivo di aumentare le possibilità di successo o di evitare il contatto diretto.
La consapevolezza degli italiani, tra precauzioni e piattaforme più sicure
Nonostante i pericoli, la maggior parte degli italiani (95%) adotta misure di sicurezza prima di un incontro dal vivo, come cercare la persona sui social media, fare videochiamate preliminari o condividere la posizione con amici e familiari. Tra i vari servizi, Tinder è considerata la piattaforma più sicura (65%), mentre Happn la meno sicura (19%). Tuttavia, l’attenzione ai possibili raggiri non dovrebbe mai abbassarsi.
Norton e la protezione degli utenti digitali
A sottolineare l’importanza della sicurezza è Silvia Signorelli, Senior Marketing Manager Italia e Balcani di Gen: “Essere un passo avanti rispetto ai truffatori è fondamentale per vivere l’esperienza dell’online dating come un’opportunità e non come una trappola”. Soluzioni come Norton 360 contribuiscono a rafforzare la protezione contro le frodi, fornendo strumenti di monitoraggio e educazione continua.
Secondo i dati interni di Norton, nel 2024 in Italia si è registrato un +43% di utenti protetti rispetto all’anno precedente contro le truffe di appuntamenti, a dimostrazione di come l’attenzione sul tema stia crescendo.
Il fenomeno delle truffe sentimentali e del catfishing è destinato a rimanere un elemento centrale nel mondo delle app di incontri. Se da un lato l’intelligenza artificiale apre nuove frontiere, dall’altro moltiplica i rischi di contraffazione e manipolazione. La consapevolezza e l’uso di strumenti di protezione adeguati rimangono le principali difese degli italiani: solo così si potrà godere appieno delle potenzialità del dating online senza cadere preda dei truffatori.
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