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Estate in roaming, 1 gb extra in UE costa circa 2€

In vista delle partenze internazionali di tanti italiani, Selectra presenta un nuovo strumento gratuito che consente di calcolare i Giga gratuiti e inclusi nella propria tariffa telefonica da utilizzare anche all’estero grazie al roaming

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Ragazza al telefono
Ragazza al telefono (© Depositphotos)

Con l’arrivo di agosto, tanti italiani stanno preparando le valigie per un weekend di relax o soggiorni più lunghi. Viaggiare significa anche rimanere in contatto con amici e familiari, ma non è sempre facile: problemi di copertura telefonica e costi extra non preventivati sono dietro l’angolo, soprattutto se si varcano i confini italiani. È bene ricordare che da luglio 2017 è attivo il servizio “Roaming Like at Home”[1]: grazie a un accordo tra i Paesi dello Spazio Economico Europeo[2] è possibile chiamare, inviare SMS e navigare in rete dallo smartphone o in hotspot alle stesse tariffe applicate in Italia, senza costi extra.

Per le offerte dati attivate in Italia esiste però una soglia di gigabyte utilizzabili gratuitamente in Europa e ogni gigabyte extra può costare, in media, circa 2 euro. Quindi, come utilizzare il roaming correttamente? Come attivarlo? A fare il punto è Selectra (selectra.net) – il servizio gratuito che confronta i principali fornitori di telefonia e energia – che per l’estate 2023 lancia un nuovo tool che permette di scoprire quanti Giga si possono utilizzare anche all’estero. È sufficiente accedere alla pagina dedicata e inserire il costo mensile della propria offerta mobile: lo strumento è completamente gratuito e non richiede iscrizione e in pochi secondi è in grado di calcolare automaticamente i Giga a disposizione in Roaming in Europa.

La soglia di Giga utilizzabili gratuitamente in roaming in Europa dipende infatti dall’offerta mobile sottoscritta con il proprio operatore telefonico. In generale, più il costo mensile dell’offerta è elevato, più alta è la quantità di gigabyte che si hanno a disposizione in roaming all’estero. I Giga gratuiti disponibili vengono calcolati con una formula matematica applicabile a tutte le offerte mobili. Ciò che varia, di questa formula, è il massimale annuo[3].

Ad esempio, spiega Selectra, se si possiede una tariffa dal costo mensile di 15 euro in Italia che comprende 50 Giga, chiamate e SMS illimitati, quando si è in transito nell’Unione europea sarà possibile effettuare telefonate, mandare messaggi e navigare in rete con circa 16 GB. In ogni caso, la compagnia telefonica è tenuta a comunicare il superamento della soglia da parte dell’utente e per ogni Giga in più utilizzato l’abbonato potrà pagare fino a 2,2 euro a seconda del proprio operatore.

Se invece si vuole chiamare o usare la connessione alla rete mobile anche fuori dall’UE e quando si è in viaggio sul traghetto, sulla nave o sull’aereo, è meglio valutare i costi con il proprio operatore di telefonia ed eventualmente individuare un’offerta di telefonia mobile specifica per l’estero: potrebbero essere attivate, infatti, delle tariffe molto costose.

I consigli per navigare sicuri e senza costi extra

Proprio per evitare di incorrere in costi extra, quando si viaggia nell’Unione europea e fuori UE, Selectra ha elaborato anche una guida di consigli pratici, per navigare su internet in sicurezza e senza pensieri, risparmiando Giga. Si ricorda che  per attivare il servizio “Roaming Like At Home” non bisogna fare nulla: è già disponibile e ogni operatore applica automaticamente le tariffe domestiche quando si viaggia nell’UE.

1 – Disattivare i Dati Mobili. Anche quando non si naviga su internet, il telefono è costantemente connesso alla rete: questo avviene perché, in condizioni normali, sono attivi i Dati Mobili. Ma quando ci si trova all’estero è buona norma disattivarli per evitare il cosiddetto “roaming involontario”. Non è necessario, infatti, tenerli attivi quando non si utilizza la connessione o si è in prossimità dei confini nazionali. In mancanza di Wi-Fi bisogna aver cura, inoltre, di disabilitare gli aggiornamenti automatici e l’uso dei dati da parte di alcune app che non sono di interesse prioritario.

2 – Impostare la Modalità Aereo. Quando si è in viaggio – non solo quando si sale effettivamente in aereo – può essere utile impostare sul proprio smartphone la modalità aereo. In questo modo si possono evitare notifiche o download inutili, rimandabili a un momento in cui è possibile utilizzare il Wi-Fi. Bisogna ricordare, però, che la Modalità Aereo blocca anche le chiamate in entrata.

3 – Scaricare contenuti video e audio prima del viaggio. Effettuare un download di musica, audiolibri e video prima di partire – e quindi utilizzando il Wi-Fi – è sempre un’ottima idea. In questo modo si potrà leggere, ascoltare e guardare i propri contenuti preferiti anche offline e senza utilizzare Giga in viaggio.

4 – Utilizzare il Wi-Fi quando disponibile. Si possono risparmiare Giga utilizzando il Wi-Fi nei luoghi in cui è disponibile. Ma attenzione: è importante connettersi a hotspot sicuri. Vanno bene quelli degli alberghi, meno consigliati quelli di aeroporti, stazioni ferroviarie e luoghi in cui transitano migliaia di persone al giorno. Per navigare in sicurezza è buona regola non connettersi a reti pubbliche se si utilizzano password, username o credenziali di accesso a home banking e servizi finanziari. In questi casi, Selectra consiglia di utilizzare una connessione VPN per proteggere i propri dati mentre si naviga.

5 – Attenzione all’uso improprio del Roaming. L’AGCOM (l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) prevede che gli operatori possano fissare dei limiti al Roaming Dati. Questi limiti sono legati anche all’uso improprio della tariffa. Quindi, i cittadini con residenza stabile in un Paese diverso da quello in cui è stato sottoscritto il contratto internet mobile, utilizzano impropriamente il servizio. Ad esempio: se per almeno 4 mesi un utente ha effettuato telefonate con frequenza maggiore all’estero, rispetto al proprio Paese, l’operatore può porre un limite alla quantità di Giga gratuiti compresi nel Roaming.

6 – Alternative per connettersi a internet. Se ci si trattiene in un Paese estero per un periodo abbastanza lungo è possibile anche acquistare una SIM locale. in questo modo, i costi legati alla navigazione su internet dal proprio smartphone sono ridotti e ci si assicura una rete stabile anche nel Paese in cui si sceglie di soggiornare. Questa alternativa è utile anche quando si torna più volte l’anno nella stessa nazione.

7 – Conoscere il servizio LBO (Local Break Out). Il servizio LBO permette agli utenti che si trovano all’estero di appoggiarsi alla rete mobile degli operatori locali aggirando quella del proprio operatore. In questo modo si migliora la velocità di trasferimento dei dati e, in alcuni casi, si risparmia anche sui costi. Per usufruire del servizio, però, bisogna verificare gli accordi del proprio operatore di telefonia con gli operatori dei Paesi stranieri e se sono previste tariffe aggiuntive. Il servizio, infatti, non è sempre disponibile o più conveniente rispetto al roaming.

8 – Costi per ricevere una chiamata. Per chi viaggia nei Paesi dell’UE molti operatori non applicano costi aggiuntivi per ricevere una chiamata, ma bisogna consultare la propria tariffa perché alcuni operatori potrebbero prevedere costi extra anche per le chiamate in entrata.

9 – Viaggiare in nave. Purtroppo non è possibile usufruire del roaming a tariffa nazionale sulle navi all’interno dell’UE. Questo avviene a causa delle norme sul roaming UE, che valgono solo sulle reti mobili terrestri. Quando le connessioni sono fornite attraverso altri tipi di trasmissione radio (come l’internet satellitare o il roaming marittimo a bordo di navi) i servizi non sono soggetti ai massimali tariffari dell’UE.

10 – Chiamate vocali e SMS illimitati a tariffa nazionale. Chi ha un piano tariffario che prevede chiamate e SMS illimitati nel proprio Paese di residenza può usufruirne anche in roaming nei Paesi dell’UE. Dal 15 giugno 2017 non esistono più restrizioni, ad esclusione del Regno Unito.

[1] Rinnovato attualmente fino al 2032.

[2]Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Gran Bretagna, Grecia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Lichtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi-Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

[3] La quantità di Giga gratuiti viene calcolata dagli operatori con la seguente espressione: 2 x prezzo della tariffa (IVA esclusa) / il costo massimale della tariffa all’ingrosso (per dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2023 pari a 1,80€).

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