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Saldi invernali, consigli e best practice per acquisti sicuri ed evitare rischi
A inizio novembre 2022 il 4% di tutti i nuovi siti creati legati allo shopping sono risultati illegittimi!
Arrivano i saldi di fine stagione che nella maggior parte della Penisola cominceranno il prossimo 5 gennaio. Grazie alle opportunità generate dall’e-commerce sarà ancora più semplice approfittare degli sconti per fare acquisti convenienti, tuttavia sarà altrettanto facile incappare in vere e proprie truffe organizzate da cyber criminali. Nel 2022, infatti, quasi un italiano su tre (il 27,2%)[1], è stato vittima di una cyber truffa mentre il 15,3% ha subito un raggiro dovuto a una falsa identità. Questo tipo di inganni sono diventati sempre più sofisticati e fantasiosi al solo scopo di derubare gli utenti dei propri dati personali e denaro.
Per consentire agli utenti di effettuare acquisti in sicurezza, Cyber Guru, la più efficace piattaforma di formazione in Cybersecurity Awareness che consente alle aziende di aumentare la propria resistenza alle minacce informatiche agendo sul comportamento dei dipendenti, offre preziosi consigli e best practice per aiutare i consumatori a tutelarsi ed evitare potenziali trappole.
Truffe online durante i saldi: le pratiche più diffuse
Negli ultimi anni sotto la spinta della trasformazione digitale e della recente pandemia da Covid 19 gli acquisti online sono diventati preponderanti e hanno contribuito a consolidare la corsa agli acquisti nei periodi di picco come il Natale e i saldi. Proprio i siti di e-commerce hanno contribuito a promuovere questa abitudine attraverso sconti vantaggiosi e invogliando ad acquistare di più. Tuttavia, durante i saldi non crescono soltanto le offerte ma anche le truffe che sfruttano il desiderio di fare spese.
Ad esempio, indurre gli utenti a comprare su un sito clonato, ossia un sito per tutto simile a quello originale, è una delle pratiche più diffuse, il cui scopo è ricevere denaro senza offrire davvero un bene o un prodotto in cambio, oppure rubare dati riservati. Osservando attentamente è possibile accorgersi dell’inganno: i prodotti vengono venduti ad un prezzo ben inferiore a quello di mercato oppure le pagine contengono errori, seppur minimi, magari proprio nella url del sito. Ad esempio, una pagina di un sito in generale, e quindi anche di e-commerce, deve sempre contenere il prefisso https, e non http, nella sua stringa. Le recensioni possono fornire un valido aiuto per orientarsi e verificare l’affidabilità dei siti. Il detto ‘troppo bello per essere vero’ riassume il comportamento vigile e critico che bisogna avere quando si vedono offerte davvero fuori dal comune.
Attenzione ai messaggi dei corrieri, specie quelli che comunicano la riprogrammazione di una consegna a volte in cambio di piccole cifre. Secondo una ricerca di Check Point Software a novembre 2022 il 17% di tutti i file malevoli distribuiti via e-mail erano relativi a ordini, consegne e spedizioni. Quindi è doveroso non cliccare sul link del corriere riportato da un messaggio ricevuto, perché potrebbe essere un falso sito clonato dall’originale. Se si hanno dubbi sulla consegna basta andare sul sito ufficiale del corriere e digitare il codice della consegna riportato nel messaggio ricevuto.
Occhio all’offerta solo per te!
Si consiglia la massima attenzione anche a quei messaggi personalizzati che propongono sconti tramite mail, newsletter, SMS o messaggi sui social network. Sono molti, infatti, i brand che, nel ribassare i prezzi dei propri prodotti, riservano una scontistica dedicata ai clienti più fidelizzati. Ma ciò non significa che bisogna farsi prendere dall’entusiasmo perdendo di vista la sicurezza: i cyber criminali conoscono bene queste pratiche e cercano di sfruttarle a loro vantaggio. Per evitare brutte sorprese si consiglia sempre di controllare che lo sconto a noi riservato sia veritiero, accedendo alla pagina o alla app ufficiale del marchio o recandosi presso il punto vendita, o chiamando i numeri del servizio clienti.
L’obiettivo ultimo dei cyber criminali è spesso quello di infettare i dispositivi con dei malware, capaci di spiare le azioni e i dati dei proprietari, inondarli di pubblicità o addirittura sottoporli a ricatti. Ma con una verifica in più prima di agire ed un software antivirus professionale e aggiornato ci si può sentire più sicuri evitando brutte sorprese.
[1] Risultati del Rapporto Italia 2022, 26 maggio 2022, eurispes.eu
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