Economia & Lavoro
Natale, un italiano su tre spenderà meno di 100 euro per i regali
Lo dice un’indagine sui consumi di Natale 2022 realizzata da Confcommercio. Tra coloro che percepiscono la tredicesima, quasi un terzo la userà per affrontare spese per la casa e la famiglia, mentre solo il 14,5% la utilizzerà per acquistare regali per le feste
Tre italiani su quattro, in leggero calo rispetto all’anno scorso, faranno i regali di Natale, ma c’è un 27,3% che non farà acquisti principalmente per risparmiare, per il peggioramento della propria condizione economica o per l’aumento dei prezzi a causa dell’inflazione. In ogni caso, in cima alla lista dei regali più diffusi si confermano i prodotti enogastronomici (70%), seguiti da giocattoli (49%), libri ed ebook (48%), abbigliamento (47%), prodotti per la cura della persona (41%).
Tra i regali che registrano l’incremento maggiore rispetto all’anno scorso si segnalano i prodotti per animali (+8,4%). Per chi sceglierà di acquistare online i regali, si confermano in cima alla lista anche quest’anno carte regalo (77,8%) e abbonamenti streaming (76,4%). Al di là dei regali rivolti al proprio nucleo familiare, il 50,3% degli italiani farà regali ad amici e conoscenti e ad acquistarli saranno prevalentemente i coniugi in coppia.
Budget tra 100 e 300 euro
Quanto al budget di spesa stanziato per gli acquisti, il 64% spenderà tra 100 e 300 euro, mentre 1 consumatore su 3 non supererà i 100 euro. Della tredicesima, comunque, solo una piccola parte sarà destinata ai regali, mentre il grosso se ne andrà per spese per la casa, tasse e bollette. Tra i canali di acquisto preferiti, Internet si conferma al primo posto (64,6%), anche se in calo per la prima volta dal 2009, mentre salgono le preferenze per i negozi di vicinato (dal 42,5% al 45%). Si tratta dei principali risultati di un’indagine sui consumi di Natale 2022 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format research.
Il 72,7% degli italiani farà acquisti per i regali di Natale (contro il 74% dell’anno scorso), il restante 27,3% non farà acquisti prevalentemente per risparmiare, a causa del peggioramento della propria condizione economica o per l’aumento dei prezzi. In ogni caso, tra chi ha deciso di mettere qualcosa sotto l’albero, i prodotti enogastronomici si confermano al primo posto tra i regali (70%) seguiti dai giocattoli (49%), libri (48%) e capi di abbigliamento (47%). Tra i prodotti in maggiore crescita rispetto allo scorso Natale, si segnalano i prodotti per animali (+8,4%), viaggi (+7,9%), biglietti per concerti e spettacoli (+6%).
Calano gli acquisti online
Con riferimento al budget stanziato per i regali, è sostanzialmente stabile la quota di consumatori che hanno deciso di spendere meno di 300 euro e diminuisce leggermente la quota di chi spenderà oltre 300 euro. Internet (64,6%) rimane il canale più gettonato, anche se, per la prima volta dal 2009, risulta in calo dopo il boom registrato durante la pandemia (67,5% nel 2020 e 69% nel 2021); aumentano, invece, gli acquisti presso i negozi di vicinato passati dal 42,5% al 45%, segno che gli italiani passata l’emergenza pandemica stanno riscoprendo il piacere di vivere il proprio quartiere e le vie dello shopping.
Tra coloro che percepiscono la tredicesima, quasi un terzo la userà per affrontare spese per la casa e la famiglia, il 24% la metterà da parte, il 19,2% la userà per pagare tasse e bollette e solo il 14,5% la utilizzerà per acquistare i regali di Natale. Più di un consumatore su due su due effettuerà i regali di Natale nella prima metà di dicembre (51%). E’ aumentata comunque, rispetto allo scorso anno, la quota di coloro che hanno già fatto gli acquisti a novembre (38,4% vs 34,3%).
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