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Come affrontare il ritorno a scuola in modo sereno!

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Classe di una scuola elementare
Classe di una scuola elementare (Depositphotos)

Settembre è il mese che sancisce la fine delle vacanze e il ritorno a scuola. Un periodo di profondi cambiamenti per i bambini e per i loro genitori, che si trovano improvvisamente dinanzi a giorni di grande stress.

D’altronde, non solo il mese di settembre equivale alla fine delle vacanze in famiglia, momento di maggiore vicinanza con i genitori rispetto ai ritmi invernali che spesso sacrificano l’unione fisica familiare, ma è anche un periodo in cui il giovane dovrà riabituarsi a un ritmo di vita che è scandito da orari fissi e impegni stringenti, che si susseguono quotidianamente.

Ma come affrontare il ritorno a scuola in modo sereno? È davvero possibile superare i primi scogli di settembre con il giusto passo?

Diciamo subito che il percorso per rendere più sostenibile il primo mese di ritorno a scuola del bimbo e di tutta la famiglia non può che partire con l’avvicinamento graduale ai nuovi ritmi. È pertanto buona abitudine creare una routine di orario che possa essere prossima a quella invernale, evitando di creare troppi improvvisi stravolgimenti.

Questo, però, non deve nemmeno contrastare il piacevole rituale delle vacanze! Per i primi giorni dopo il ritorno a scuola è infatti molto importante continuare a dedicare del tempo extra per una passeggiata o un gioco. Insomma, è utile ritagliarsi uno spazio per fare qualcosa con i propri figli, sia in casa che all’aperto. E’ altresì importante creare dei diversivi per il bimbo che possano catturare la sua attenzione al di là dell’impegno (che si presume poco piacevole) legato alla scuola, come ad esempio un centro sportivo.

L’importanza del supporto: dai familiari al baby sitting

Ciò premesso, è anche utile ricordarsi che non tutto si può e si deve fare da soli. Pertanto, soprattutto nelle prime fasi del rientro a scuola, una mano dai familiari potrebbe essere gradita: chiedere non è certamente una scortesia e, anzi, potrebbe far piacere a nonni e altri parenti.

In termini strutturali, poi, l’intervento di una babysitter potrebbe essere salvifico: online esistono peraltro dei portali specializzati che consentono di trovare la professionista che fa per sé alle condizioni desiderate.

Tenersi informati su come sta andando il rientro

Una volta superato il giorno del rientro, i genitori farebbero bene a tenersi informati su come sta andando la ripresa degli studi. Insieme ai propri figli si dovrebbe pertanto controllare ogni pomeriggio l’assegnazione dei compiti, così come le eventuali comunicazioni della scuola: richieste di materiali e libri sono comuni durante queste prime fasi ed è importante fronteggiarle con la giusta consapevolezza.

Fatto ciò, nei primi giorni successivi al ritorno a scuola è molto importante abituare il bambino a fare delle check list o dei calendari che riportino le sue attività e, se è utile, anche quelle di tutta la famiglia. È altresì funzionale che si abitui – magari, nelle prime occasioni, con l’aiuto del genitore – a preparare tutto l’occorrente per il giorno dopo prima di andare a letto: in questo modo la famiglia risparmierà un sacco di tempo la mattina e non si rischierà di dimenticare qualcosa.

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