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Il pangasio e le sue virtù: proprietà nutritive e miti da sfatare

Alla scoperta del pangasio, alimento che si caratterizza per diverse qualità nutritive: ecco quali sono e come riconoscere quello certificato

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Il pangasio e le sue virtù: proprietà nutritive e miti da sfatare

Il ruolo cruciale del pesce in una dieta equilibrata è evidente. La nuova piramide della dieta mediterranea, ne consiglia il consumo di almeno due porzioni nell’arco di una settimana, alternando diverse tipologie di pesce, includendo sia quelle più grasse che quelle più magre, considerate eccellenti fonti di proteine di alta qualità.

Nel contesto di un regime alimentare sano e diversificato, tra i pesci magri d’acqua dolce da consumare, il pangasio, si inserisce tra le opzioni consigliate per il consumo. Sebbene ancora poco conosciute, le sue qualità lo rendono un valido alleato per la salute, nonostante alcune false credenze abbiano contribuito a minare la sua reputazione.

Identikit del pesce pangasio

Il pangasio, nome scientifico “Pangasianodon hypophthalmus”, è un pesce originario del sudest asiatico. Le sue carni sono bianche o leggermente rosate ed è possibile trovarlo nei supermercati in formato “bistecca” con lisca centrale o filetti privi di pelle e di lische.

È di sicuro un ingrediente molto versatile, utilizzabile in molteplici preparazioni culinarie non solo per il suo gusto equilibrato, ma anche per la facilità di cottura e l’apporto calorico limitato, che rende il pangasio ideale anche all’interno di una dieta ipocalorica: 100 grammi di prodotto, infatti, contengono circa 75 calorie.

Tutte le proprietà nutritive del pangasio

Consumare regolarmente pangasio, può portare diversi benefici: questo pesce, infatti, rappresenta una valida fonte proteica ma povera di grassi e carboidrati.

Le virtù nutritive del pangasio, inoltre, riguardano in modo specifico la presenza di vitamine ritenute essenziali per la salute come la vitamina D e la vitamina B12. Altrettanto importante è il suo apporto di sali minerali, in particolare selenio e fosforo.

Oltre che per la salute, il consumo di pangasio permette ai consumatori, di portare sulla propria tavola, un prodotto sicuro e sostenibile, attraverso la certificazione ASC, sinonimo di garanzia sula qualità della filiera, provenienza e rispetto degli standard di acquacoltura responsabile.

Perché il pangasio è sano e sicuro da consumare?

Come detto in precedenza, il pangasio certificato ASC rappresenta un prodotto ittico sicuro. Il marchio ASC riportato sulle confezioni di pangasio indica,  infatti,  la provenienza da un allevamento ittico che rispetta specifici standard per l’acquacoltura responsabile, assicurando non solo un impatto ambientale ridotto, ma anche la conservazione dell’habitat naturale e della biodiversità, oltre al costante monitoraggio della qualità dell’acqua, del benessere dell’animale e l’utilizzo di risorse ambientali in modo efficiente e responsabile.

ASC, acronimo di Aquaculture Stewardship Council è un organismo indipendente e senza scopo di lucro che dal 2010 gestisce un programma di certificazione a livello globale dedicato ai prodotti ittici allevati in modo responsabile.

Questa funzione svolta da ASC, inoltre, permette di sfatare uno dei principali miti che ruotano attorno agli allevamenti di pangasio, erroneamente accusati di non essere sostenibili e di dar vita a un prodotto non salutare. Al contrario si può affermare senza alcun dubbio che il pangasio non è un “pesce spazzatura”, proprio perché i produttori devono attenersi a degli standard rigidi per poter ottenere la certificazione.

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