Maltempo nel Torinese: esondazioni e panico a Bardonecchia

BARDONECCHIA – Una serie di frane e un’intensa ondata di piogge torrenziali hanno scatenato il caos nella località montana di Bardonecchia, situata nella Valle di Susa al confine con la Francia. L’area è stata colpita da un’improvvisa piena di due corsi d’acqua, il rio Frejus e il rio Merdovine, causando allagamenti, danni e il panico tra i residenti e i turisti presenti nella zona.

I momenti di terrore si sono sviluppati quando una frana, staccatasi in quota durante un violento temporale, ha innescato l’ingrossamento dei corsi d’acqua e la conseguente esondazione. Nonostante l’entità della catastrofe, al momento non risultano persone coinvolte direttamente.

Il Centro Operativo Comunale al lavoro

Il Comune di Bardonecchia ha prontamente attivato il suo Centro Operativo Comunale (COC) per coordinare gli sforzi di soccorso e assistenza alla popolazione. Con la situazione che evolveva rapidamente, è stata presa la decisione di aprire il Palazzetto dello Sport per accogliere coloro che avessero necessità di abbandonare le proprie abitazioni, in particolare quelle situate al piano terra lungo il corso dei torrenti in piena.

Il COC è diventato il cuore dell’operazione di risposta, mettendo in atto misure per garantire la sicurezza dei cittadini e fornire il supporto necessario in questa difficile situazione.

Danni e disagi diffusi

La furia delle acque non ha risparmiato alcune infrastrutture chiave. Alcuni ponti potrebbero aver subito danni a causa della portata crescente dei corsi d’acqua. In particolare, l’ondata di fango avrebbe colpito anche un albergo locale e la sede della Polizia di Stato, segnalando il potenziale impatto su diverse parti della comunità. Questi danni dovranno essere valutati accuratamente dai tecnici una volta che le condizioni permetteranno l’intervento.

Le precipitazioni abbondanti hanno reso le strade un pericoloso groviglio di fango e detriti, rendendo difficile il transito e causando disagi considerevoli. Alcune auto sono state inghiottite dalle acque in piena, con circa 20 veicoli finiti nei torrenti. I soccorritori si impegnano attivamente nella ricerca di eventuali dispersi e nella valutazione delle condizioni delle auto coinvolte. Una persona è stata ferita, ma le sue condizioni non sono gravi. Nel frattempo, oltre 120 persone sono state evacuate dalle loro case, cercando rifugio presso il Palazzetto dello Sport messo a disposizione dal Comune.

Soccorso e solidarietà

La risposta alla catastrofe è stata rapida ed efficiente, grazie all’operato coordinato della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. Questi eroici soccorritori si sono mobilitati immediatamente per liberare le zone colpite dall’esondazione, garantendo la sicurezza della popolazione e fornendo assistenza. Mentre Bardonecchia stava celebrando la festa di Sant’Ippolito, l’afflusso di turisti ha reso la situazione ancora più complessa. L’ospitalità dei residenti locali e il sostegno delle autorità dimostrano un forte spirito di solidarietà di fronte a questa sfida imprevista.

Danni alle infrastrutture e al commercio

L’impatto sull’infrastruttura della zona è evidente, con il commissariato di polizia che è stato allagato e danneggiato gravemente. Anche l’hotel Betulla ha subito danni a causa dell’esondazione. La mancanza di elettricità e acqua potabile in alcune aree rende ancora più difficile il recupero. I danni riportati dalle auto parcheggiate e il blocco delle principali vie di accesso stanno avendo un impatto significativo sulla vita quotidiana dei residenti e sull’economia locale.

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