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Indebitamento record delle famiglie venete: cause, tendenze e rischi emergenti

L’indebitamento delle famiglie venete raggiunge livelli preoccupanti nel 2022, con una media di 24.911 euro per nucleo. Le cause includono inflazione, costi dei mutui e investimenti immobiliari. Il rischio di usura cresce, con micro aziende a conduzione familiare vulnerabili

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Preoccupa l'indebitamento delle famiglie venete
Preoccupa l'indebitamento delle famiglie venete (© Depositphotos)

VENEZIA – L’Ufficio Studi della Cgia ha reso noto che l’importo medio dell’indebitamento per nucleo familiare in Veneto ha raggiunto la cifra di 24.911 euro entro la fine del 2022. Questo dato allarmante è accompagnato da un aumento del 3,7% rispetto all’anno precedente, portando il totale degli debiti bancari delle famiglie nella regione a un nuovo record di 52,5 miliardi di euro. Questo articolo si propone di analizzare le cause di tale trend e di esaminare le possibili implicazioni future.

Le cause dell’indebitamento

L’Ufficio Studi della Cgia identifica diverse cause che hanno contribuito all’incremento dell’indebitamento delle famiglie venete. Tra queste, l’inflazione che ha reso più costosi beni di prima necessità e servizi, l’incremento dei costi dei mutui e un rialzo nelle bollette. È da notare che la forte ripresa economica del biennio 2021-2022 potrebbe aver svolto un ruolo significativo nell’incremento dei debiti. Le famiglie potrebbero aver tratto vantaggio dalla ripresa economica per investire, ma ciò potrebbe aver contribuito anche all’aumento dell’indebitamento, specialmente nelle aree con redditi più alti.

Il ruolo degli investimenti immobiliari

Secondo l’Ufficio Studi, le aree più esposte economicamente, caratterizzate da redditi elevati, potrebbero aver fatto investimenti nel settore immobiliare, che a sua volta ha portato a una maggiore richiesta di finanziamenti. Questo suggerisce che le famiglie con un tenore di vita superiore potrebbero essere tra coloro che hanno maggiormente contribuito all’incremento dell’indebitamento.

Vulnerabilità delle famiglie economicamente svantaggiate

Parallelamente, il rapporto mette in evidenza che le famiglie economicamente vulnerabili, a rischio povertà ed esclusione sociale, sono le più colpite dall’incidenza del debito sul reddito. Questa situazione mette in luce le disuguaglianze economiche e sociali all’interno della regione.

Il pericolo dell’usura

Un aspetto preoccupante derivante dall’indebitamento crescente è il rischio dell’usura. Sebbene il numero di denunce per usura in Veneto sia relativamente basso, la scarsità di liquidità potrebbe spingere piccole imprese e microimprese ad accettare prestiti a tassi elevati. Questo fenomeno è particolarmente pericoloso, poiché le vittime spesso si trovano in una posizione di debolezza e non si rivolgono alle autorità per paura di minacce e violenze da parte dei creditori.

Verso le micro aziende familiari

Con il rallentamento dell’economia e la diminuzione dei prestiti bancari negli ultimi mesi, c’è il rischio che le organizzazioni criminali si avvicinino sempre di più alle micro aziende a conduzione familiare, come artigiani, negozianti e partite IVA. Questo gruppo è tradizionalmente vulnerabile a causa delle fluttuazioni economiche e della necessità di trovare finanziamenti alternativi in momenti di crisi.

Conclusioni e necessità di interventi

In conclusione, l’incremento dell’indebitamento delle famiglie venete rappresenta una sfida economica e sociale. È fondamentale affrontare questa situazione attraverso politiche che garantiscano una maggiore liquidità alle micro imprese e che prevedano l’utilizzo di strumenti di prevenzione dell’usura come il Fondo per la Prevenzione dell’Usura. Solo attraverso un approccio equilibrato e strategico sarà possibile mitigare i rischi associati all’indebitamento e proteggere le famiglie e le imprese dalla spirale del debito e dell’usura.

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